Xavi e le 10 regole ai calciatori del Barcellona: sanzioni e zero sconti

L'approdo dell'ex numero 8 sulla panchina del club blaugrana comporterà l'istituzione di una serie di leggi ferree.

La sconfitta galeotta contro il Rayo Vallecano (1-0, rete decisiva di Radamel Falcao) è costata a Koeman nientemeno che la panchina del Barcelona Futbol Club. A rilevarlo nell’arduo compito di risollevare le sorti del club catalano, l’ex centrocampista spagnolo Xavi, il quale, insieme alle sue fini intuizioni tattiche e alla sua eccezionale nomea, si porterà dietro anche un codice composto da dieci regole auree che tutti i suoi giocatori dovranno rigidamente rispettare.

Le regole di Xavi

Protagonista di un avvio di stagione shock, il Barcellona deve risorgere dalle proprie ceneri, e deve farlo al più presto. Il perseguimento di tale obbiettivo, ricadrà ora nelle mani di Xavi, l’ex stella blaugrana che con la maglia del club catalano ha vinto proprio tutto, riuscendo persino nell’impresa di conquistare il triplete con Pep Guardiola.

Per farlo, il nativo di Terrossa è già pronto ad apportare una serie di modifiche volte a ripristinare quell’autentico spirito blaugrana di cui forse solo Piqué e Sergio Busquets – tra gli attuali membri della rosa – possono ricordarsi. Tutti gli altri, infatti, sono approdati al Barça nel corso delle ultime sessioni di calciomercato e, pertanto, non hanno avuto modo di sperimentare a fondo cosa signifiichi realmente essere parte di uno dei club più vincenti del nuovo millennio.

Di seguito, le regole che Xavi deciderà verosibilmente di adottare per educare i propri ragazzi e dargli un assaggio di barcelonismo.

  1. Puntualità. Ai calciatori verrà espressamente richiesto di recarsi al campo sportivo con 90 minuti di anticipo rispetto all’inizio degli allenamenti.
  2. Organizzazione. Lo staff dovrà invece presentarsi a lavoro 2 ore prima degli allenamenti, in maniera tale da poter preparare ed organizzare tutto in maniera adeguata.
  3. Condivisione. I giocatori verrà detto di mangiare presso le strutture del campo sportivo del Barcellona. Condividere un pasto al giorno aiuterà infatti la formazione di un gruppo appassionato e coeso.
  4. Sanzioni. Tutti coloro che infrangeranno una regola, qualsiasi essa sia, dovranno pagare una multa.
  5. Disciplina. In caso di recidiva, il prezzo delle varie multe verrà raddoppiato. L’obbiettivo, da questo punto di vista, è quello di mettere in riga i giocatori, di educarli.
  6. Coprifuoco. Nei due giorni che precedono gli incontri del Barça, ai giocatori blaugrana verrà espressamente richiesto di tornare a casa entro e non oltre la mezzanotte. Il sonno, Xavi dixit, è una medicina importantissima.
  7. Dedizione. Soltanto chi dà il massimo in allenamento avrà la possibilità di scendere in campo. Il nuovo tecnico del Barcellona vuole vedere le fronti ed i torsi dei propri giocatori imperlati di sudore.
  8. Monitoraggio. Il comportamento di Depay e compagni verrà monitorato anche fuori dal campo, in maniera tale da poter controllare il loro stile di vita e, eventualmente, correggerlo.
  9. Attenzione. Ogni calciatore rappresenta, per il club, un vero e proprio patrimonio, ragion per cui spetterà al buonsenso di tutti e di ciascuno di non mettere a rischio la proprio incolumità fisica al di fuori degli allenamenti e degli incontri.
  10. Eleganza. I giocatori del Barça devono essere, sempre ed ovunque, un esempio di impegno e dedizione.

Insomma, l’arrivo di Xavi sulla panchina del Barcellona non passerà di certo inosservato. L’istituzione di un codice di regole così rigido e ferreo, infatti, non permetterà di certo a Coutinho e compagni di continuare sulla falsariga del periodo koemaniano. Il vento è cambiato, e quando il gioco si fa duro, i ragazzi di Xavi devono iniziare a giocare.

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Scritto da Andrea Crenna

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