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Dopo neanche una settimana dall’arrivo al Tottenham, Antonio Conte, alla seconda esperienza da allenatore a Londra dopo il biennio al Chelsea, ha già fatto capire alla sua nuova squadra che le cose sono cambiate.
Secondo il portiere del Tottenham Hugo Lloris, Antonio Conte ha già portato nello spogliatoio “passione, energia, conoscenza, intensità, concentrazione”. Come confermato dal tecnico stesso durante le poche conferenze stampa fino al momento tenute, i giocatori degli Spurs si sono messi a sua completa disposizione, con l’obiettivo di dare una svolta positiva all’andamento altalenante che ha contraddistinto la prima parte della loro stagione 2021-2022.
Conte, ancora prima che sul campo con novità tecnico-tattiche, ha voluto dare al Tottenham una svolta molto importante a tavola. L’allenatore salentino e il suo staff, per far sì che i calciatori degli Spurs possano dare il loro meglio, hanno deciso di curare anche il regime alimentare della squadra, secondo il loro parere finora non adeguato.
Il tabloid The Athletic ha rivelato che Antonio Conte è rimasto colpito dal calo avuto dalla sua squadra nel match, d’esordio per l’allenatore e vinto dagli Spurs per 3 a 2, contro il Vitesse in Conference League. Conte ha definito l’attuale forma fisica dei suoi giocatori inaccettabile, evidenziando come essa influisca anche sulla loro mentalità, e sembra che ad alcuni di loro abbia detto in faccia che li ritiene in sovrappeso e che devono darsi in fretta una regolata.
Da qui la necessità di ricalibrare il regime alimentare dei calciatori del Tottenham: una vera e propria rivoluzione a tavola, un approccio totalmente diverso alla nutrizione rispetto a quello precedente.
Come prima cosa, sono stati eliminati i piatti ritenuti troppo pesanti e difficili da digerire, così come i panini post-allenamento, ed è stato imposto il divieto di usare ketchup e maionese. Diminuito poi il consumo di succhi di frutta e di olio e burro durante la cottura. Aumentate invece le dosi di frutta.
In aggiunta alle modifiche al regime alimentare dei calciatori, sono stati incrementati i carichi di lavoro e le sessioni di videoanalisi, ora lunghissime. Il giorno dopo la vittoria con il Vitesse, i giocatori degli Spurs hanno dovuto affrontare un vero allenamento, dal quale sarebbero usciti distrutti, e assistere a una videoanalisi sulla partita di Conference League durata ben 75 minuti, invece dei 20 inizialmente previsti.
Sempre secondo le indiscrezioni di The Athletic, i calciatori del Tottenham sarebbero rimasti piacevolmente sorpresi da un livello raggiunto, a quanto pare, solamente durante la gestione di Mauricio Pochettino, che ha allenato il club londinese dal 2014 al 2019.
A sentire alcune fonti anonime, i giocatori degli Spurs avrebbero dichiarato di aver appreso più in una settimana con Antonio Conte che in quattro mesi con il precedente tecnico, Nuno Espirito Santo.
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