Inter, il rinnovo di Brozovic si fa sempre più difficile

Il giocatore croato non è ancora convinto dall'offerta del club nerazzurro. Qualora le parti non dovessero raggiungere un accordo, sarà addio già a gennaio.

E fu così che il pugno duro dell’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta sbattè inferocito sulle sudate carte del rinnovo di Marcelo Brozovic. Dopo mesi di studio e di chiacchiere, il dirigente sportivo si è stancato di aspettare. Inter, ultimatum a Brozovic: se non rinnova al più presto sarà certamente addio.

Brozovic e Inter: rinnovo complicato

Quella dei rinnovi, specialmente in Serie A, sta diventando una questione alquanto delicata. Quasi come se, al giorno d’oggi, risultasse molto più difficile trattenere un calciatore piuttosto che tesserarne uno nuovo. Un trend, quest’ultimo, che non fa sicuramente bene al gioco del calcio, un gioco che trae la propria linfa vitale dalla passione dei tifosi per i propri beniamini.

Ma le bandiere di una volta – non si fa che ripeterlo – non esistono più, e così sotto la volta celeste del mondo del calcio non volteggiano più stendardi rispettati e stemmi fedelmente baciati, ma piuttosto assegni dorati e commissioni per gli agenti freddamente calcolate.

L’ennesimo caso, da questo punto di vista, è quello del centrocampista croato dell’Inter Marcelo Brozovic. Forte di un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, il calciatore sta infatti giocando al rialzo con il club nerazzuro, sparando richieste ritenute decisamente eccessive, specialmente alla luce della situazione finanziaria in cui versa l’Inter. Alla proposta di Marotta di rinnovare sulla base di un adeguamento contrattuale a quattro milioni di euro, l’entourage del giocatore ha infatti risposto picche. La volontà degli agenti di Marcelo – riportano le fonti – è infatti quella di ottenere un accordo sulla base di 6 milioni annui. Gli stessi, per farci capire, che percepisce un certo Lautaro Martínez.

I rinnovi di Lautaro e Barella

Lo stesso Lautaro che, proprio come il centrocampista italiano Nicolò Barella, ha appena apposto la sua prestigiosa firma sul rinnovo di contratto proprostogli dall’Inter. Le richieste di Brozovic, tuttavia, non possono essere identiche a quelle del Toro, e ciò tanto per ragioni di tipo anagrafico che per motivazioni strettamente tecno-tattiche. Non è un mistero, infatti, che il cartellino del numero 10 dell’Inter sia il più valutato dell’intero campionato di Serie A TIM. Il fatto che Lautaro possa percepire 6 milioni di euro all’anno rientra quindi perfettamente nell’ordine delle cose. Non lo stesso per quanto concerne Marcelo Brozovic, un centrocampista fondamentale all’interno delle gerarchie nerazzurre, e ciononostante un giocatore più facilmente sostituibile rispetto al Toro.

Il croato dovrebbe piuttosto adottare, come termine di paragone, proprio il compagno di centrocampo Nicolò Barella, il quale ha appena accettato l’offerta dell’Inter per il rinnovo del contratto. Il ragazzo, nonostante la sua giovane era, ha già ampiamente dimostrato il proprio valore, ragion per cui il club nerazzurro a deciso di premiarlo con un contratto a salire a partire da una base di 4 milioni di euro. Un’offerta molto simile, per intenderci, a quella fatta allo stesso Marcelo Brozovic.

Non solo Inter, gli altri casi scottanti in Serie A

Sta tenendo banco su tutti i principali quotidiani sportivi, la questione relativa al rinnovo di contratto di Frank Kessiè. Il centrocampista del Milan, dopo le parole al miele di quest’estate, sembra essersi deciso a fare di tutto pur di dissuadere i dirigenti rossoneri a convincerlo a restare. La proposta di Maldini e Massara di triplicargli lo stipendio, in questo senso, è stata rimandata al mittente. Frank vuole molto di più, troppo per restare in rossonero. Sarà addio.

Complicatissima, anche la trattativa per il rinnovo del contratto tra Lorenzo Insigne e il Napoli, solo che in questo caso è il club a giocare di strategia, con il capitano azzurro che non si farebbe problemi a rinnovare subito, a patto, ovviamente, che l’offerta sia congrua e rispettosa.

Scritto da Andrea Crenna

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