“Cristiano Ronaldo vuole il mondiale e farà di tutto per esserci, ma è meno mobile, questo potrebbe avvantaggiarci”. Ad emettere la sentenza è Fabio Cannavaro, che a ‘La Gazzetta dello Sport’ si dice non troppo preoccupato dall’esito del sorteggio relativo agli spareggi per andare ai Mondiali 2022.
L’Italia affronterà, nel ‘Path C’, la Macedonia del Nord in semifinale e la vincente di Portogallo-Turchia nella finale che regalerà un biglietto per il Qatar.
Sui macedoni, Cannavaro è chiaro: “Gli avversari si rispettano tutti. Ma se l’Italia gioca un tempo ai propri livelli non ha nulla da temere da una squadra del genere”.
Sul Portogallo invece il discorso è più articolato, anche perché se proprio dovesse profilarsi una finale fra lusitani e Azzurri si giocherebbe in casa dei primi.
Ed è proprio sulla capacità di “resistere” all’ambiente ostile che punta l’ex capitano della Nazionale: “L’Italia con la propria storia e personalità ha scritto grandi pagine in campo avverso. Così abbiamo vinto con Zoff la semifinale Europeo contro l’Olanda del 2000 ad Amsterdam, davanti a un muro arancione. Poi penso alla semifinale mondiale contro la Germania nel 2006 stravinta a Dortmund con 70 mila tedeschi sugli spalti e Lippi che continuava a inserire attaccanti. Infine la finale dell’Europeo con l’Inghilterra, vinta alla grande a Londra dai ragazzi di Mancio. Che poi all’Olimpico contro la Svizzera hanno pagato la stessa pressione. Ecco, meglio scaricare sugli altri le tensioni”.