Tutto pronto al Bentegodi per l’anticipo della quindicesima giornata di Serie A. La sfida in chiave salvezza vede in una posizione più vacillante la panchina dei sardi, sia per i soli otto punti che la vedono all’ultimo posto appaiati alla Salernitana, sia perché sfavoriti anche dalle statistiche: il Cagliari è la squadra che ha ottenuto meno punti in trasferta nel corso di questo campionato e l’unica vittoria in trasferta contro il Verona risale al 1972.
Se a questi dati si aggiungono quelli molto più incoraggianti della formazione scaligera, reduce da quattro risultati utili consecutivi, si capisce perché gli uomini di Tudor restino i favoriti nonostante le assenze di Frabotta, Hongla, Kalinic e Cetin. Nessun dubbio, invece sulla presenza del Cholito Simeone, vero trascinatore dell’ottima stagione disputata dall’Hellas Verona fino a questo momento, con n meritato e dignitosissimo decimo posto e ben 19 punti sullo score.
Hellas Verona-Cagliari: dove vederla in tv
L’anticipo delle 20,45 sarà trasmesso su DAZN, in esclusiva, ma sarà possibile seguire la partita in radio o in streaming testuale su varie testate giornalistiche sportive.
Le probabili formazioni
Mazzarri ancora alle prese con le assenze di Cragno e Godin e con una piazza sempre più nervosa per l’assenza dei risultati. Nonostante questo il “cuore rossoblù” scalderà gli animi degli undici in campo, grazie alla solita generosa partecipazione alla impegnativa trasferta in terra scaligera.
Va ricordato che la squadra isolana è stata sfortunata e penalizzata da risultati non sempre in linea con quello che aveva mostrato il campo: episodi, distrazioni individuali, qualche discutibile decisione arbitrale, hanno senza dubbio penalizzato eccessivamente i sardi, spesso raggiunti nel finale come nella recente altra sfida-salvezza con i granata della Salernitana, che strapparono un pareggio a tempo scaduto non ancora digerito dalla piazza.
Di tutt’altro umore la sponda gialloblù, che dopo essersi tolta qualche clamorosa soddisfazione contro le “grandi”, guarda avanti in classifica pur restando con i piedi per terra e con la concentrazione verso l’obiettivo principale che resta quello della salvezza. Gli uomini di mister Tudor hanno dato vita a prestazioni sempre brillanti, senza sfigurare su nessun terreno di gioco e con una personalità sia tattica che tecnica che apre scenari promettenti per il futuro di questa squadra.
Il lavoro del tecnico francese si vede, non solo dal punto di vista tattico: c’è gruppo, entusiasmo, capacità di rialzare la testa anche dopo qualche brutta caduta. Ingredienti che sembrano poter traghettare l’Hellas verso una salvezza tranquilla da raggiungere con largo anticipo e, magari, giocarsi qualche posto importante nello sprint di fine campionato. Non siamo ai fasti degli anni d’oro e dello scudetto di mister Bagnoli, ma sembrano esserci le premesse per l’inizio di un percorso di crescita che meriterebbe sia la città che la tifoseria.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. Allenatore: Tudor. A disposizione: Pandur, Berardi, Ceccherini, Ruegg, Sutalo, Cancellieri, Ilic, Magnani, Bessa, Lasagna, Ragusa. Indisponibili: Frabotta, Hongla, Kalinic. Squalificati: -.
CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Bellanova, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Marin, Strootman, Dalbert; Joao Pedro, Keita. Allenatore: Mazzarri. A disposizione: Aresti, D’Aniello, Caceres, Altare, Deiola, Oliva, Zappa, Grassi, Pereiro, Pavoletti, Obert. Indisponibili: Cragno, Godin, Farias, Walukiewicz, Rog, Faragò. Squalificati: -.