Nessuna deroga e linea dura della FIGC nei confronti della società campana. La questione, ampiamente nota e rimasta irrisolta da mesi, riguarda l’obbligo sottoscritto dal Trust che rappresenta la proprietà di Lotito (costretto a vendere perché già proprietario della Lazio) a vendere la società entro la fine dell’anno.
L’accordo era stato sottoscritto in Figc prima dell’inizio della stagione. Ed era già stato un atto di fede, come ha spiegato lo stesso presidente Gravina:
È una situazione sconcertante perché è un tema che andava affrontato prima, eravamo di fronte ad una deroga già dopo la promozione dalla serie D. Ci poteva essere l’esclusione, secondo la norma, già da giugno ma mi sembrava un atto di una cattiveria eccessiva
Cosa succede se la Salernitana viene esclusa dalla Serie A
C’è ancora massima discrezione nelle sedi istituzionali: azzerato ogni margine di trattativa e di rinvii, non resta che sperare nel miracolo. Il regolamento e gli accordi sottoscritti parlano chiaro e sarebbe una grave ingiustizia nei confronti di tutti gli altri club se non passasse la linea del rigore.
Nel caso di esclusione dei campani ogni risultato precedentemente ottenuto contro la Salernitana sarebbe annullato. In termini di regolamento, infatti, tutte le gare disputate dai granata nel corso del campionato di competenza «non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa». Inoltre il campionato proseguirebbe con 19 squadre e i posti retrocessione si limiterebbero a due.
Considerando il ruolino pesantemente negativo dei campani, caratterizzato da 2 vittorie, 2 pareggi e ben 14 sconfitte, la classifica cambierebbe esclusivamente per la zona salvezza. Ne trarrebbero vantaggio solo Genoa e Venezia, uniche due squadre ad aver perso contro la Salernitana. Per tutte le altre, soprattutto per i vertici della classifica, non cambierebbe assolutamente nulla.
L’amarezza di Renzo Ulivieri, presidente Assoallenatori
È tutto prematuro, capisco la preoccupazione dei tifosi della Salernitana ma ci sono norme e accordi scritti. Ci sono delle decisioni e da queste non si può derogare. Ci sono anche i miracoli, noi speriamo che accadano. L’intenzione, l’interesse e la volontà sarebbero quelli di arrivare alla fine del campionato e di non perdere una società. La proroga non può esserci di sicuro perché vorrebbe dire venir meno agli accordi. La Figc non può prendere in mano la situazione, la federazione deve fare rispettare le regole
Eppure i campani avevano ottenuto la solidarietà di tutti i club di serie A, che si erano associati alla richiesta di proroga da parte del trustee che gestiscono la Salernitana. Adesso resta la speranza piccolissima di individuare un potenziale acquirente per ottenere 45 giorni di tempo per definire la cessione. Impresa miracolosa, come sottolineato da mister Ulivieri.