Con un blitz andato in scena nella sera di domenica, la Juventus ha messo le mani su uno dei giovani difensori italiani più promettenti del campionato di Serie B, Federico Gatti, che si è messo in luce con la maglia del Frosinone.
Bianconeri che hanno strappato il giocatore al Torino, offrendo 7,5 milioni di € + 2,5 milioni di bonus. Gatti rimarrà a Frosinone fino al prossimo giugno, per poi passare a Torino a partire dalla prossima estate. Fino a cinque anni fa Federico Gatti giocava in Eccellenza e per mantenersi faceva il muratore.
Adesso è pronto a iniziare una nuova avventura che equivale a un sogno, ovvero diventare un calciatore della Juventus.
Chi è Federico Gatti
Classe 1998, Federico Gatti, piemontese di Rivoli (comune che conta poco meno di 47.000 abitanti in provincia di Torino), è un difensore centrale dal fisico imponente, dotato di ben 190 cm d’altezza, ma anche con piedi molto qualitativi e tra l’altro con un passato da centrocampista. Cresciuto nelle giovanili dell’Alessandria, il calciatore ha calcato anche i campi duri di periferia della Promozione e dell’Eccellenza col Pavarolo, club in cui ha militato dal 2015 al 2017 e in cui è stato slittato per la prima volta dal centrocampo, arretrando indifesa. Proprio in quel periodo il giovane Gatti per mantenersi ha lavorato come muratore e serramentista. Insomma, parliamo di un ragazzo che si è costruito la carriera con umiltà e tanta voglia di lavorare.
Acquistato nel 2018 in Serie D dal Verbania, Federico Gatti ha iniziato la sua scalata che lo ha portato a vestire le maglie di Pro Patria in Serie C fino alla chiamata del Frosinone nel 2021 dove in questi primi 6 mesi ha raccolto17 presenze, segnato 3 gol e si è messo in luce come uno dei difensori centrali più interessanti e di qualità del campionato cadetto. Prestazioni che non sono passate inosservate ai vari club di Serie A, visto che prima del blitz della Juventus ci aveva pensato anche l’Inter, con Beppe Marotta che sembrava pronto a muoversi più in ottica prossima stagione.
Il cuore grande di Federico Gatti
Nel corso di una recente intervista a La Gazzetta dello Sport Federico Gatti ha messo bene in mostra anche le proprie doti umane, oltre a quelle tecniche già note a chi lo ha seguito passo dopo passo. Dopo che la sua famiglia ha mandato avanti una vita carica di sacrifici per accontentare il giovane Federico, ecco che il ragazzo si è rimboccato le maniche al momento in cui si è reso necessario farlo:
Lavoravo e giocavo per arrotondare, poi quando mio padre è rimasto disoccupato è arrivata la spinta in più: aveva fatto tanti sacrifici per me e dovevo ricambiare. La famiglia è tutto. Ho preso da mio padre, e dalla rabbia che ho dentro. È una rivincita per me. Ho trovato porte chiuse, nei settori giovanili di Torino e Alessandria non ho avuto spazio.
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