Con un comunicato ufficiale la Sampdoria ha reso note le condizioni di Manolo Gabbiadini. Si parla, al riguardo, di una “lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”: un infortunio troppo grave per poter sperare di rivedere il proprio bomber in campo nel corso di questa stagione.
E così, gli uomini di mercato blucerchiati non si sono fatti trovare impreparati ed hanno immediatamente contattato una vecchia conoscenza del calcio italiano, nientemeno che Sebastian Giovinco.
Nato a Torino il 26 gennaio del 1987, Sebastian si è da sempre contraddistinto per un’eccezionale capacità di condurre il pallone, permettendo raramente agli avversari di strapparglielo dai piedi. Trequartista, seconda punta o falso nueve, Giovinco si è sempre adattato alle posizioni che i diversi allenatori gli hanno cucito su misura nel corso della sua carriera, tanto da meritarsi, nel corso dell’estate del 2012, l’importantissima chiamata della Juventus.
Le sue straordinarie prestazioni in quel di Parma non potevano affatto passare inosservate, e così Marotta si convinse a riscattare la metà del suo cartellino per la cifra di 11 milioni di euro. Una quantità di denaro tutt’altro che irrilevante, soprattutto a quei tempi. Sotto la Mole, tuttavia, Sebastian metterà a referto soltanto 10 reti in 55 presenze, riuscendo tuttavia a vincere la bellezza di 2 campionati di Serie A TIM e 2 Supercoppe Italiane. La sua avventura in bianconero si concluderà quindi anzitempo, nel gennaio del 2015, con il passaggio di Giovinco alla futura squadra di Lorenzo Insigne, i Toronto FC.
In Canada Giovinco viene subito accolto come un eroe, venendo per di più letteralmente ricoperto di denaro. Si parla, al riguardo, di uno stipendio netto di circa 7 milioni di dollari a stagione, una cifra che ai tempi lo rese il calciatore più pagato dell’intero campionato di soccer nordamericano.
Il livello calcistico d’Oltreoceano non è affatto paragonabile a quello europeo, è tuttavia Sebastian riesce comunque a sorprendere tutti, mettendo a segno una quantità impressionante di reti, alcune delle quali di pregevole fattura. Le sue avventure canadesi si concluderanno quattro anni più tardi, 114 presenze e 68 gol dopo. Uno score, quest’ultimo, di tutto rispetto, con una media gol a partita superiore allo 0,50.
Nella giornata di oggi – 8 febbraio – Sebastian Giovinco ha svolto le visite mediche di rito e tutto sembra ormai predisposto per l’imminente firma sul contratto che legherà il suo destino a quello della Sampdoria per i prossimi 6 mesi. L’infortunio di Gabbiadini – molto più grave del previsto – e la lungodegenza di Fabio Quagliarella hanno infatti costretto gli uomini di mercato blucerchiati ha correre immediatamente ai ripari. Da quei a fine stagione, pertanto, il folletto di Torino – Sebastian misura infatti poco più di 160 cm – avrà a disposizione ben più di un’occasione per mettersi in mostra. E chissà che a suon di gol il nuovo bomber della Sampdoria non possa anche strappare un pass per i playoff Mondiali. Di questi tempi, Mancini non può infatti permettersi di rinunciare all’aiuto di nessuno.
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