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Dusan Zapata, l’attaccante di riferimento dell’Atalanta di Giampiero Gasperini, si è gravemente infortunato nel corso dell’ultima uscita della Dea in campionato (Atalanta-Cagliari 1-2). Nella giornata di ieri la punta colombiana è volata in Finlandia per sottoporsi a ulteriori esami strumentali, nella speranza, ben presto smentita dal referto dei medici, di potersela cavare con due o tre settimane di stop.
Il verdetto, con buona pace dei tifosi nerazzurri, parla invece di stagione finita. Una ragione in più, quest’ultima, per trovare al più presto un sostituto.
Mai come in questo momento gli uomini mercato dell’Atalanta vorrebbero riavvolgere il nastro di una decina di giorni e trattenere il giovane attaccante Roberto Piccoli alla corte di Giampiero Gasperini. La macchina del tempo, tuttavia, non è ancora stata inventata, e così, mentre Piccoli terminerà la stagione in prestito al Genoa, la Dea si vedrà costretta a guardare al mercato degli svincolati per sostituire un giocatore del calibro di Duvan Zapata.
Due in particolare sono i nomi che fanno gola alla società di Percassi. Si tratta dell’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo Diego Costa e, appunto, di Graziano Pellé. L’altisonanza del primo nome non deve tuttavia ingannare: l’ex Atletico Madrid è infatti un lontano parente dell’attaccante che tra il 2014 e il 2018 segnò la bellezza di 52 gol in 89 partite con la maglia del Chelsea. Tanto più che per fargli posto in squadra l’Atalanta dovrebbe escludere dalla lista per la Serie A un proprio giocatore. Ecco perché nelle ultime ore quella che inizialmente era solo una fantasia si sta pian piano trasformando in un’idea quanto mai concreta: Graziano Pellé e l’Atalanta sono vicinissimi a trovare un accordo.
Graziano Pellé non è e non sarà mai Duvan Zapata. Questo va detto chiaramente. Sono pochissimi infatti gli attaccanti in grado di abbinare la tecnica e lo strapotere fisico che hanno permesso al colombiano di contraddistinguersi nel corso delle ultime stagioni. Ciò non toglie, ad ogni modo, che anche il 36enne italiano possa dire la sua. Nonostante la sua ultima esperienza in Italia (al Parma in Serie B) sia stata tutt’altro che entusiasmante, Graziano Pellè è infatti un giocatore che fa dell’abnegazione e del fiuto del gol i propri punti di forza. E chissà che in un ambiente come quello atalantino, dove i cross e i passaggi filtranti sono all’ordine del giorno, e quasi del minuto anzi, l’ex attaccante della Nazionale italiano non possa togliersi qualche soddisfazione.
Esperienza al Parma esclusa, Graziano Pellé non calca un campo di calcio europeo dal lontano 2016, anno in cui decise di lasciare il Southampton per volare in Cina a farsi letteralmente ricoprire d’oro. Al Shandong Luneng (il nome del club cinese per il quale ha giocato), l’ex Parma ha messo a segno la bellezza di 51 gol in 101 presenze. Ciò non toglie, ad ogni modo, che il campionato cinese non sia affatto un banco di prova attendibile. In questo senso, pertanto, sarà proprio la condizione atletica di Pellé una delle principali incognite di un suo possibile approdo all’Atalanta.
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