Ieri il mondo si è svegliato con la notizia dell’invasione russa in Ucraina. La guerra purtroppo ha preso il via e ora si teme che il conflitto possa avere una escalation in altri lati del globo. Il mondo del calcio non sta a guardare e ovviamente ha subito deciso, tramite la FIFA, di annullare la finale di Champions League prevista in Russia nella prossima primavera.
Stamattina è arrivata una decisione ufficiale e l’ultimo atto della più importante competizione europea si svolgerà a Parigi.
La finale di Champions League si sposta da San Pietroburgo a Parigi
L’organo di governo che guida il calcio europeo ha votato per ricollocare la finale di Champions League di questa edizione per la partita più importante del calendario sportivo del calcio continentale, in Francia come risposta all’invasione russa dell’Ucraina.
La sfida, il 28 maggio, si sarebbe dovuta disputare a San Pietroburgo, in uno dei moderni impianti messi in piedi per i Mondiali del 2018 e finanziato proprio dal colosso energetico russo Gazprom, uno dei principali sponsor della Uefa. La partita andrà in scena invece allo Stade de France, nella zona parigina di Saint-Denis e sarà la prima volta che la Francia ospita la finale dal 2006, quando a contendersi il trofeo furono Barcellona e Arsenal, con i catalani che ebbero la meglio sui Gunners allora guidati dallo storico tecnico Wenger.
Subito dopo aver preso la decisione, la UEFA ha voluto mandare una nota di ringraziamento al presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron:
Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di trasferire la finale della UEFA Men’s Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21:00 CET.
La UEFA desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per il suo sostegno personale e il suo impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Assieme al governo francese, la UEFA sosterrà pienamente gli sforzi in ato per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina, dove affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento
Le squadre russe e ucraine giocheranno in campo neutro
In virtù dei gravi fatti che stanno accadendo tra Russia e Ucraina, la UEFA ha preso anche una importante decisione per quanto riguarda i club di quelle Nazioni, che quando saranno impegnate nelle competizioni europee giocheranno le gare casalinghe in campo neutro:
Nella riunione di oggi, il Comitato Esecutivo UEFA ha anche deciso che i club e le Nazionali russe e ucraine che gareggiano nelle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali fino a nuovo avviso. Il Comitato Esecutivo ha inoltre deciso di rimanere in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, su base regolare ove necessario, per rivalutare la situazione legale e adottare ulteriori decisioni, se necessario
La UEFA si è mossa dunque in maniera tempestiva e precisissima in un periodo storico molto complicato a livello globale. Chapeau.