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Italia, ci siamo! La Nazionale azzurra di calcio si prepara ad un appuntamento importantissimo per la sua storia: i playoff Mondiali per la qualificazione a Qatar 2022. Dopo aver vinto l’Europeo e aver dominato quasi fino alla fine il Girone qualificatorio, la squadra di Roberto Mancini non è riuscita ad ottenere il pass diretto al prossimo torneo qatariota e dovrà così affrontare un’ultima fase ad eliminazione diretta.
In caso di vittoria contro la Macedonia del Nord giovedì 24 marzo, ci sarà il secondo e ultimo match contro la vincente tra Turchia e Portogallo.
Prima di queste importanti partite, però, la formazione Azzurra vanta nella sua storia, dei precedenti. Andiamoli a scoprire…
I playoff Mondiali portano con sé una ferita ancora piuttosto aperta per gli italiani e gli appassionati della Nazionale. Il precedente più vicino ai giorni nostri è quello del 2017 che avrebbe potuto e, forse, dovuto, qualificare l’Italia al Mondiale in Russia del 2018.
La Nazionale di Gian Piero Ventura era arrivata a giocarsi l’accesso al torneo nel playoff contro la Svezia. Una doppia sfida che, dopo la sconfitta dell’andata con una rete fortunosa di Johansson, vide l’Italia non andare oltre lo 0-0 al ritorno di San Siro e dunque non qualificarsi per il Mondiale che si sarebbe disputato l’anno seguente.
Tornando indietro nel tempo, ecco un precedente vincente per i colori Azzurri. La Nazionale si gioca l’accesso a Francia ’98 e lo fa nel doppio confronto contro la Russia.
Era il 29 ottobre 1997 e all’andata, nel gelo di Mosca, l’Italia fece 1-1. Il ritorno nel Bel paese, vide poi gli azzurri trionfare al San Paolo di Napoli. 1-0 per la formazione italiana con gol di Casiraghi. Italia al Mondiale.
Ma nella storia dell’Italia ci sono tante altre partite importanti che possono essere facilmente paragonate ad un playoff Mondiale.
Basti pensare al modo in cui la squadra italiana si è guadagnata USA ’94. Prima nel girone qualificatorio, sì, ma con la gara conclusiva del raggruppamento da dentro o fuori col Portogallo. Battuti i lusitani è stato Mondiale, ma se quel tiro di Dino Baggio non avesse deciso la partita in favore degli Azzurri…
Tornando indietro nel tempo, ci sono molte altre partite importanti che avrebbero potuto scrivere pagine diverse della storia del calcio italiano.
Nel 1934, prima e ultima edizione dove anche il Paese ospitante doveva passare per le qualificazioni, è sfida per un posto al Mondiale con la Grecia: 4-0 con doppio Meazza e Mondiali (poi vinti).
Ma anche le sfide decisive del 1954 con l’Egitto (2-1 e 5-1); e quelle del 1962 con Israele (4-2 e 6-0).
Insomma le emozioni forti fanno parte della storia degli Azzurri che anche ora, per Qatar 2022, dovranno tirar fuori il meglio per accedere al Mondiale. La fiducia non manca e il commissario tecnico Mancini lo dimostra ogni giorno.
Molto passerà proprio dallo spirito e dalla voglia di raggiungere il traguardo prefissato. Mancini e gli Azzurri lo sanno bene. Per battere la Macedonia prima, e la vincente tra Turchia e Portogallo poi, ci vorrà anche un pizzico di follia.
Una follia che il CT traduce in sogno: “Vincere il Mondiale“. Le stesse parole che aveva utilizzato per Euro 2020. La premessa per fare bene e sperare, c’è tutta ma prima si devono superare i playoff…
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