Chi è Radu: la carriera del portiere

Protagonista, suo malgrado, del match di Serie A tra Bologna e Inter, Ionut Andrei Radu, portiere nerazzurro, è passato alla cronaca per un grave errore che ha portato al k.o. della squadra milanese nel recupero della 20esima giornata di campionato.

L’estremo difensore, sceso poche volte in campo in questa stagione, potrebbe aver deciso la corsa scudetto.

Chi è Radu: inizi carriera

Nato a Bucarest, in Romania, nel 1997, Ionut Andrei Radu muove i suoi primi passi da calciatore in Patria vestendo le maglie delle giovanili di tre club storici del Paese. Il portiere vanta esperienza con la Viitorul Bucarest e successivamente con le due potenze dello Steaua e della Dinamo Bucarest.

Successivamente, nel gennaio 2013 ecco l’approdo in Italia dove inizierà la sua scalata.

Le altre squadre e l’Inter

Arrivato in Italia, a scommettere su di lui è la Pergolettese. Il club, dopo sei mesi lo vende all’Inter raccogliendo subito i frutti di un’abile operazione di mercato. Radu si mette in evidenza con gli Allievi nerazzurri con cui vince subito il campionato e la Supercoppa italiana.

Le capacità dell’estremo difensore sono evidenti e la sua ascesa “tra i grandi” è rapida. Nel 2016 è Roberto Mancini, all’epoca mister dell’Inter, a farlo esordire in Serie A. Siamo precisamente al 14 maggio 2016 con l’ingresso in campo al minuto 72 di Sassuolo-Inter.

Nella stagione successiva diventa quarto portiere nerazzurro ma, sfortunatamente, non trova spazio e rimane senza giocare fino al 2017. In quell’anno ecco l’inizio di una serie di prestiti.

Radu inizia dall’Avellino dove gioca con maggiore continuità in Serie B. Alla fine dell’anno totalizzerà una ventina di presenze tra campionato e Coppa Italia. Al termine della stagione torna all’Inter che lo manda al Genoa.

Con la maglia del Grifone Ionut Radu riesce a prendersi anche la titolarità in Serie A prendendo il posto a Marchetti. Veste la divisa rossoblù dal 2018 al 2020 quando la formazione nerazzurra lo riporta “a casa”.

In Serie A, Radu vanta anche un’altra esperienza, questa volta al Parma. Con i Ducali, nonostante sembrava dovesse essere il titolare, viene relegato a terzo portiere dietro Sepe e l’esperto Colombi. Da qui l’ennesimo ritorno nella Milano nerazzurra.

Attualità e il futuro

All’Inter, tornato definitivamente nel 2020, Radu diventa secondo di Handanovic senza mai poter avere la sua occasione. Tre presenze totali per lui in due stagioni, due nell’annata 2021-22 di cui, l’ultima, nel match contro il Bologna dove ha commesso un grave errore dovuto probabilmente alla scarsa abitudine al campo.

Già prima di quella che può definirsi una papera, il suo destino sembrava essere lontano dall’Inter in vista della prossima stagione e ancora di più adesso, dopo aver commesso tale sbaglio.

Difficile sapere quale sarà la prossima squadra di Radu, certamente sarà una piazza dove potersi rilanciare da protagonista.

Da sottolineare come il classe 1997 vanti anche diverse presenze nella sua Nazionale. Per lui, diverse partite come titolare della Romania U-21 e dal 2019 anche nel giro della formazione maggiore.

Insomma, le qualità non mancano. Serve una piazza che possa dargli continuità di gioco e grande fiducia.

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