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Calciatore e poi allenatore. Stefano Pioli ha vissuto fin qui una carriera importante nel mondo del calcio che lo ha portato ad essere protagonista in campo e in panchina con diversi club. L’apice nel 2021-22 con il successo dello scudetto alla guida del Milan.
Per sapere tutto su di lui, andiamo a ripercorrere la sua carriera.
Stefano Pioli: carriera da giocatore
Nato a Parma il 20 ottobre 1965, Stefano Pioli ha un rapporto importante col mondo del calcio. Stopper di talento, i primi passi della carriera da giocatore sono quelli “in casa” al Parma.
Dopo due anni a buon livello con i Ducali, Pioli si trasferisce nel 1984 alla Juventus. In bianconero rimane per tre anni, dove da comprimario contribuisce alla conquista della Coppa dei Campioni, della Coppa Intercontinentale e dello Scudetto.
Lo step successivo è al Verona nel 1987 dove rimane per due anni. La squadra seguente è la Fiorentina dove ha l’esperienza più duratura per bene sei anni. Qui, Stefano Pioli vince centra la finale di Coppa UEFA e vince il campionato di Serie B nel 1994. Nelle ultime stagioni della sua carriera ha indossato le maglie di Padova, Pistoiese, Fiorenzuola e Colorno.
Da allenatore
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, per Stefano Pioli inizia la carriera da allenatore. Per Pioli ecco una prima avventura tra le fila delle giovanili del Bologna poi, nel 2003, in Serie B con la Salernitana, che guida alla salvezza.
L’anno seguente passa al Modena dove prima viene esonerato e poi richiamato. In quella stessa stagione chiude il campionato al 5° posto con la squadra che raggiunge i play-off.
Nel 2006 l’esordio in Serie A col Parma e l’anno seguente, causa esonero, inizia una nuova avventura al Grosseto in Serie B. Le successive due esperienze sono al Piacenza e al Sassuolo.
Nel 2010 tocca al Chievo e l’anno seguente alla guida del Palermo.
La crescita come mister, però, arriva finalmente negli anni seguenti con le panchine di Bologna, Lazio e Inter nel 2016.
Nel 2017 Pioli firma con la Fiorentina, club importantissimo e col quale stringerà ulteriormente un legame indelebile a causa della morte di capitan Davide Astori nel 2018.
Nel 2019 il passaggio al Milan, tappa che diventa la più importante della sua carriera. Prima il ritorno in Champions League nell’annata 2020-21, poi il fantastico scudetto arrivato dopo un duello testa a testa con l’Inter nel 2021-22.
Curiosità
Stefano Pioli regala anche qualche piccola curiosità extra calcistica. L’allenatore del Milan, infatti, è un grande appassionato di basket e gli piace spesso provare ad applicare qualche schema cestistico anche col pallone da calcio.
Appassionato di cinema ed in particolare dell’attrice Sandra Bullock. La canzone preferita del tecnico sembra essere ‘La donna cannone’.
Il tecnico di Parma vanta anche alcuni tatuaggi. Uno di questi è in ricordo di Davide Astori, capitano della Fiorentina prematuramente e tragicamente scomparso durante la sua prima stagione nel club Viola.
Un altro tatuaggio è quello fatto a seguito dello scudetto col Milan nella stagione 2021-22, arrivato appena poche ore dopo aver raggiunto il traguardo.