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Un nome nuovo nel panorama calcistico italiano, sponda Nazionale per ora. Parliamo di Wilfried Willy Gnonto, giovane attaccante classe 2003 che milita nello Zurigo ma che ha un passato tra le fila dell’Inter. Il nome del giocatore è balzato alla cronaca sportiva per essere tra i convocati del commissario tecnico Roberto Mancini prima per la Finalissima contro l’Argentina e poi per il gruppo impegnato nelle sfide iniziali della Nations League.
Ma chi è nel dettaglio Gnonto? Andiamolo a scoprire.
Wilfried Gnonto, attaccante classe 2003, milita nell’FC Zurigo, squadra campione della Super League svizzera. Nato a Verbania da genitori ivoriani, è un ragazzo cresciuto tra famiglia e pallone. Fin da piccolo il giocatore ha sempre avuto occhi solo per il calcio, avendo passato gran parte della sua infanzia tra i campetti vicino a casa.
Gnonto ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Baveno, per poi, all’età di 9 anni, essere notato dall’Inter. Proprio il club italiano gli ha proposto di svolgere un provino a Milano e di continuare il percorso di crescita nelle proprie giovanili. Con l’Under 17 nerazzurra si distingue tra i pari età (e non solo), vincendo il campionato nel 2019. Poi l’esordio con la Primavera e, al debutto, ecco anche un gol importante alla Juventus.
La società nerazzurra rimane affascinata dal talento del ragazzo e gli propone di restare con il primo vero contratto da professionista. A quel punto, però, arriva il no con la decisione, insieme alla famiglia, di andare in Svizzera nello Zurigo per giocare e fare esperienza.
Willy, così viene chiamato, si fa valere allo Zurigo passando alla squadra ‘maggiore’ con cui debutta nel 2020. Nella seconda stagione nel club, Gnonto diventa titolare fisso fino a risultare insostituibile, avendo saltato solo una gara perché squalificato. Al termine della stagione, grazie anche al suo contributo di otto reti, i suoi vincono la Super League con quattro giornate d’anticipo.
Wilfried Gnonto, talento indiscutibile, viene chiamato prima dalla Nazionale U-16, poi l’U-17 fino ad arrivare anche nell’U-19 dove diventa capitano. Poi un’assenza per diverso tempo fino alla convocazione del commissario tecnico Roberto Mancini che lo vuole con sé tra i grandi.
Sebbene fosse stato inserito nel listone per la Finalissima contro l’Argentina, l’attaccante fa il suo esordio in maglia azzurra il 4 giugno seguente, a 18 anni e 7 mesi, entrando al posto di Politano nel match contro la Germania in Nations League. Suo l’assist per la rete italiana nell’1-1 finale. Parte titolare poi nella sfida vinta contro l’Ungheria.
Wilfried Gnonto fa della velocità, rapidità e forza fisica i suoi pregi migliori. Può giocare in tutti i ruoli dell’attacco anche se la seconda punta è quello che più gli si addice. È un calciatore esplosivo e dotato di ottima tecnica di base e sa calciare con entrambi i piedi. Questo gli permette di agire anche sulle fasce, indifferentemente destra o sinistra, anche se lui preferisce forse la sinistra per poter rientrare e calciare di destro.
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