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Potrebbe esserci un cambiamento epocale per la Serie A 2022-23, ovvero quella che inizierà dal prossimo agosto. Le squadre del massimo campionato italiano avrebbero chiesto l’inserimento di alcune novità davvero importanti: si parla di spareggio scudetto ma anche di quello relativo alla retrocessione.
Serie A, possibili novità: spareggio scudetto e non solo
Nell’ultimo Consiglio della Lega di Serie A i club hanno deciso di chiedere alla FIGC uno sviluppo davvero importante per lo svolgimento del massimo campionato. In caso di arrivo a pari punti, le società vorrebbero la deroga per giocarsi lo scudetto con uno spareggio.
Niente più scontri diretti e differenza reti come criteri di assegnazione del Tricolore quindi, ma un match secco per assegnare il titolo o decidere una retrocessione. Nel caso in cui le squadre a pari merito fossero tre o più varrà, invece, ancora la classifica avulsa.
Lo stesso sistema sarà adottato in caso di arrivo di tre squadre a pari punti anche per un posto ‘retrocessione’. Classifica avulsa e poi spareggio tra le meglio piazzate.
Per decretare le squadre qualificate in Champions, Europa e Conference League resterà ancora valido il criterio della classifica avulsa.
Il precedente
Per quanto riguarda la Serie A e lo spareggio scudetto, solo una volta, nella storia del calcio italiano, il Tricolore è stato assegnato attraverso questa modalità. Il precedente avvenne nel 1964 fra Bologna e Inter. Il 7 giugno, allo Stadio Olimpico, andò in scena la sfida finale tra i rossoblù di Fulvio Bernardini e i nerazzurri allenati dal ‘Mago’ Helenio Herrera. I giocatori felsinei erano ancora sotto shock per la perdita del loro presidente Renato Dall’Ara, ma fisicamente più freschi, visto che l’Inter aveva da poco giocato e vinto la Coppa Campioni, l’attuale Champions League. All’epoca, gli emiliani vinsero 2-0 e misero in bacheca il 7° e ultimo scudetto della loro storia.
La conferma: il calendario asimmetrico
Detto delle possibili novità che la Serie A 2022-23 potrebbe introdurre, dobbiamo anche precisare che ci sarà una conferma che è piaciuta parecchio alle squadre e anche ai tifosi. Si tratta del calendario asimmetrico, ovvero la non corrispondenza nell’ordine in cui avverranno, tra le gare di andata e quelle di ritorno (alla giornata numero uno non corrisponderà per forza alla prima del girone di ritorno).
Un’altra certezza per la prossima stagione del calcio italiano per la Serie A sono le date. Infatti, venerdì 24 giugno verranno compilati i calendari per la stagione 2022-2023. Della nuova annata si conoscono, infatti, già le date di inizio e fine: si partirà il 13 agosto e si terminerà il 4 giugno. Quella che verrà, sarà una season intensa e lunga anche per via della prevista sosta per i Mondiali in Qatar (il 13 novembre l’ultima prima dello stop e ripresa il 4 gennaio).
Insomma, il calcio italiano è destinato a regalare tante emozioni ai suoi appassionati. Sarà caccia aperta al Milan campione d’Italia e, ancor di più rispetto allo scorsa stagione, ci saranno molte incognite. Non resta che attendere l’inizio della Serie A e godersi lo spettacolo.