Grazie alle due vittorie conquistate contro Inghilterra (1-0 gol di Giacomo Raspadori) e Ungheria (2-0 gol di Giacomo Raspadori e Federico Di Marco), l’Italia di Roberto Mancini, esclusa dai Mondiali a causa della sconfitta nello spareggio contro la Macedonia del Nord, parteciperà invece alle final four della Nations League, competizione nella quale nella passata stagione l’Italia è arrivata terza, piegandosi in semifinale contro la Spagna.
Nonostante un girone ad alto coefficiente di difficoltà, composto appunto da Inghilterra, Ungheria e Germania, gli Azzurri hanno trovato un riscatto, almeno parziale, riuscendo ad imporsi nelle ultime due gare del girone, conquistandosi la prima posizione e dunque anche l’accesso alle fasi finali.
Ad attendere gli azzurri per ora ci sono Croazia ed Olanda, due formazioni di tutto rispetto, con i primi ormai abituati ad ottenere grandi risultati trascinati dal proprio leader carismatico e tecnico, Luka Modric. I secondi, gli Orange di Van Gaal, sono una nazionale giovane, che ancora sta cercando la propria identità e continuità in campo internazionale, ma di cui il valore e la qualità non possono essere messi in discussione. La quarta candidata alla fase finale sarà invece una tra Spagna e Portogallo, entrambe nazionali decisamente temibili.
Quando sono le finali della Nations League?
La fase finale della competizione si svolgerà tra 14 e 18 giugno 2023. Le quattro squadre approdate a questa fase saranno divise in due semifinali in gara secca, che verranno disputate 1l 14 e 15 giugno. Le perdenti si scontreranno nella finalina il 18, presumibilmente nel pomeriggio, mentre la finalissima si giocherà sempre il 18, ma più probabilmente la sera. Ancora non si sa con certezza in quale città sarà ospitato il prestigioso evento, ma con tutta probabilità la sfida sarà tra Rotterdam e Amsterdam.
Una consolazione importante
In questi anni la Nations League è stata aspramente criticata, screditata e attaccata un po’ da tutti: tecnici, club e tifosi fin dall’inizio non hanno digerito un’ulteriore competizione per le Nazionali, giudicandola inutile, una perdita di tempo per i calciatori impegnati negli impegni già fittissimi con i propri club, sottolineando il rischio di infortuni ed il disagio nel dover interrompere i campionati nazionali. La pausa di settembre ha confermato i timori dei tifosi, tanti, anzi tantissimi gli infortunati per i top club, che dovranno fare i conti adesso con un’infermeria affollata. Proprio per tutti questi problemi, la competizione tanto vale onorarla fino in fondo, e così sta facendo la nostra nazionale. Certo in questo momento è semplice pensare che a Mancini ed i suoi in questo momento non resti altro, perciò è più doveroso provare ad andare fino in fondo, e magari vincerla; bisogna però ricordare che proprio dalle belle prestazioni in Nations League sono nate le radici della storica vittoria all’Europeo 2021. Chissà quindi che, potendo sperimentare qualcosa in più, e avendo certamente meno pressione addosso, questa competizione possa ancora una volta rilanciare la nostra nazionale, ferita dall’esclusione ai Mondiali, verso un nuovo periodo positivo. Le Final Four si prospettano decisamente toste, ma l’Italia ci ha sempre insegnato che è quando il gioco si fa duro, che gli Azzurri tirano fuori il meglio.