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Nonostante il periodo economico certo non felicissimo, che ha causato tra le altre cose l’addio di Messi e Griezmann, il Barcellona continua ad avere a bilancio numerosi giocatori con stipendi inarrivabili per la nostra Serie A. Un parziale rinnovamento all’interno della rosa è certamente in atto, ma siamo solo agli inizi per la società che quest’anno dovrà anche fare scelte difficili riguardanti i rinnovi o meno dei tanti veterani della squadra, che si sono tagliati gli stipendi per venire in contro ai blaugrana ma che difficilmente vorranno rinunciare proprio a tutti i ricchi bonus che li aspettano.
Nella rosa il giocatore più pagato è il centrocampista olandese Frankie De Jong, che ha un contratto da 20 milioni di euro lordi l’anno fino al 2026. Uno dei pochi tra gli ultimi acquisti spagnoli che ha almeno parzialmente rispettato le aspettative della società, ma che ultimamente è calato di importanza all’interno delle gerarchie a causa dell’arrivo di Xavi, ma soprattutto dei giovani fenomeni provenienti dalla cantera. A seguire Sergio Busquets, proprio uno dei senatori della squadra che, pur con lo stipendio ridotto guadagna da contratto, valido fino al 2023 (è proprio uno di quelli su cui bisognerà decidere per un rinnovo certamente oneroso, o un addio) che gli permette di guadagnare 15 milioni di euro lordi. Tagliare gli ingaggi è importante, ma servono offerte invitanti per portare i migliori campioni, esempio è l’acquisto di Lewandowski: pur avendo 34 anni il bomber polacco guadagna 15 milioni lordi fino al 2026, un investimento che, compreso il costo del cartellino, è proibitivo per la maggioranza delle squadre. Altro anziano Paperone della squadra è senz’altro Memphis Depay, con un contratto da 10 milioni lordi in scadenza nel 2023, così come Miralem Pjanic 10 milioni per lui fino al 2024. Entrambi, pur essendo giocatori di altissimo piano, sembrano finiti fuori dalle gerarchie del tecnico Xavi, per cui un rinnovo sembra poco probabile.
Comunque sul podio dei più pagati il giovanissimo Ansu Fati, il numero 10 erede, almeno ideale, di Messi ha un contratto nuovo di zecca valido fino al 2027 che gli frutta 12 milioni lordi a stagione. Il talento puro Pedri al momento guadagna “solo” 4 milioni a stagione, ma a fare scalpore in questo caso non è tanto lo stipendio, quanto la clausola rescissoria del contratto valido fino al 2026: ben un miliardo di euro. Il difensore uruguaiano Ronald Araujo è invece tra i pochi che è riuscito a strappare un contratto al rialzo: dai 3 milioni si dovrebbe arrivare a 5.
Dopo tante problematiche si è sciolto il nodo intorno al rinnovo di Dembelè, l’esterno è arrivato per una cifra monstre ed il timore era di perderlo per una cifra irrisoria. Anche lo stipendi è di quelli pesanti: 13 milioni, che però il Club è riuscito a far calare a 10 con un nuovo accordo fino al 2026. Ha negoziato egregiamente Jordi Alba invece, che ha si diminuito il proprio ingaggio, ma rimanendo sui 9 milioni a stagione fino al 2024. Più che di alto livello anche il contratto fatto a Ter Stegen: 8 milioni lordi fino al 2025. Ad aver dato un taglio netto invece è stato Piqué: sceso a 5 milioni a stagione fino al 2024, come Sergi Roberto il cui contratto però scade nel 2023.
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