Grazie alla netta vittoria rifilata agli Hearts per 5-1, i Viola guidati da Italiano si stabilizzano in seconda posizione nel Gruppo A di Conference League con sette punti in quattro partite, a sole tre lunghezze dalla capolista Basaksehir, vincente contro l’RFS.
Basta poco ora alla Fiorentina per passare alla fase successiva della competizione, ma non bisognerà accontentarsi e tentare di arrivare primi, per avere un avversario sulla carta più semplice.
Per essere sicuri di arrivare a disputare gli ottavi, la Fiorentina dovrà ottenere i tre punti in almeno una delle ultime due sfide in programma nel girone. Già il 27 ottobre dunque potrebbe arrivare la qualificazione in casa contro il Basaksehir, che all’andata ha rifilato un tris alla squadra di Italiano, che vorrà a questo punto rifarsi. La qualificazione non è praticamente in dubbio, ma forse varrebbe la pena per la squadra provare a vincere entrambe le gare per sperare di qualificarsi come primi in caso di un passo falso della capolista Basaksehir. Per il regolamento della Uefa Conference League infatti, a qualificarsi direttamente agli ottavi sarà solo la prima del girone, la seconda dovrà invece affrontare una delle terze retrocesse dall’Europa League. Per evitare un avversario decisamente scomodo dunque, molto meglio provare a passare come primi sebbene non sia facile a questo punto.
Serata praticamente perfetta al Franchi: gli avversari colpiscono un palo che fa rabbrividire i Viola, ma arriva subito dopo il vantaggio di uno di quei giocatori che per ora ha sostanzialmente deluso i propri tifosi: Luka Jovic, alla seconda rete contro gli Hearts, la prima all’andata. Capitan Biraghi regala una perla delle sue da piazzato esultando alla Mc Gregor, da qui la gara si mette in discesa ed i padroni di casa la chiudono già nel primo tempo con le reti anche di Gonzalez e Barak. Il gol nella ripresa degli ospiti, ad opera di Humprhys è inutile, e Gonzalez poi siglerà la sua doppietta personale fissando il risultato sul 5-1. Questa vittoria riscatta la pesante sconfitta interna subita contro la Lazio in campionato per 4-0, in Serie A la squadra di Italiano sta ancora faticando molto, solo due vittorie all’attivo dopo 9 gare sono decisamente troppo poche, anche se il calendario non è stato certo dei migliori: vittoria all’esordio con la Cremonese, pareggio nel derby contro l’Empoli, pareggio contro il Napoli di Spalletti al momento capolista, sconfitta ad Udine e pareggio in casa con la Juve, per poi perdere nuovamente a Bologna. Contro l’Hellas Verona l’ultima vittoria, ovviamente al Franchi, prima delle sconfitte contro Atalanta e Lazio appunto. Il fattore Franchi sembra in grado di spingere molto la squadra, cui lunedì spetta una difficilissima trasferta a Lecce. Che questa vittoria possa dare più certezze ad una squadra costruita per fare bene in questo campionato. Se arrivassero i tre punti il 27 ottobre qualificarsi come primi potrebbe diventare possibile in caso di un passo falso dei turchi.
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