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Manca sempre meno ormai al tanto atteso inizio dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar, che in questa edizione a causa del clima del paese ospitante saranno giocati tra novembre e dicembre, mettendo così in pausa tutti i campionati nazionali, che riprenderanno solo a gennaio.
Tra un mese, il via alla competizione.
La competizione inizierà il 20 novembre, la gara di aperturà sarà disputata al Bayat Stadium, situato a Khor, nel nordovest del paese. Lo stadio a forma di tenda beduina sarà teatro della prima partita del Girone A tra i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador. La partita sarà giocata alle 17:00 italiane e sarà trasmessa in diretta dalla Rai. La finale invece sarà domenica 18 dicembre alle 16:00 allo stadio Losail.
Anche se l’Italia non parteciperà a questa edizione dei Mondiali, questi rimangono comunque uno degli eventi più attesi dell’anno e per questo la Rai si è assicurata l’esclusiva delle partite riguardanti le 32 squadre arrivate alla fase finale della competizione. Le gare saranno trasmesse in chiaro su Rai Uno, Rai Due, Rai Sport HD, RaiPlay (anche in straming) e su Rai 4K per chi è dotato di una parabila e decoder satellitare.
In tutto saranno disputate tra il 20 novembre e il 18 dicembre 64 partite, che saranno disputate in 4 fascie orarie: 11:00, 14:00, 17:00, 20:00. Gli orari scelti tengono ovviamente conto del fuso orario che, rispetto all’Italia è di 2 ore.
Sarà inoltre possibile vedere molte delle partite in altissima definizione: per i possessori di parabola e decoder satellitare ci saranno ben 56 match da vedere tramite la tecnologia 4K. Il meglio del calcio con la miglior risoluzione possibile.
Come c’era da aspettarsi giocare il Mondiale nel mezzo della stagione, accelerandone ulteriormente il corso, ha portato a diversi infortuni. Sono già diversi i calciatori dal profilo importante che saranno costretti a saltare l’evento più atteso dell’anno.
La Francia vede il proprio centrocampo traballare non poco: Pogba è ancora ai box e rimane in forte dubbio, anche in caso di convocazione difficilmente il fuoriclasse potrà dare il migliore apporto possibile alla squadra allenata da Deschamps. Ormai certa invece l’esclusione forzata di Kantè. Il giocatore del Chelsea è stato uno dei trascinatori durante la vittoria ai Mondiali in Russia, si sentirà sicuramente la mancanza della sua corsa in mezzo al campo.
Anche il Portogallo perde un tassello importante come Diogo Jota. Il fuoriclasse ha riscontrato un problema al polpaccio durante il finale della gara vinta contro il Manchester City e non recupererà in tempo utile.
L’Olanda vede giallorosso invece: Wjinaldum e Karsdorp in questo inizio di stagione hanno avuto due gravi infortuni all’ombra del Colosseo, il primo si è rotto la tibia e starà fuori ancora molto, mentre il secondo si è operato al menisco a settembre e sta in queste settimane recuperando la condizione e ha giocato uno scampolo di partita contro il Lecce lunedì 17 ottobre.
Gli argentini Di Maria e Dybala sperano entrambi di riuscire a recuperare dai loro acciacchi. Lo juventino dovrebbe riuscire a farcela senza troppi problemi, mentre il numero 21 della Roma pare avere qualche chance in meno. Anche Musso dovrebbe riuscire a rimettersi in sesto in tempo dopo la rottura dello zigomo, ma dopo due mesi di stop non è detto che il tecnico punti su di lui.
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