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Quella in Qatar sarà l’edizione dei Mondiali più ricca di sempre: il budget rispetto l’edizione disputata in Russia è stato infatti aumentato di circa il 29% raggiungendo un tetto di montepremi sul miliardo di dollari. Ovviamente più si va avanti nella competizione, più i premi diventano corposi, dai 2,5 milioni automatici per la qualificazione, ai 16 per il passaggio ai quarti.
Ogni step della competizione, dalla qualificazione alla finale, prevede un premio in denaro per le nazionali. Arrivare alla fase dei quarti di finale vale da solo 16 milioni di dollari, una cifra decisamente appetibile per tutte le squadre, ma i premi non si limitano certo qui.
Il solo rientrare nelle 32 squadre qualificate ai Mondiali in Qatar porterà nelle tasche di ogni selezione una cifra di 2,5 milioni di dollari. Il premio per chi passa gli ottavi è di altri 12 milioni, insomma cifre da capogiro. Sommando i vari premi, una squadra che arriva fino alla fase dei quarti di finale raccoglie in tutto una cifra di 38,5 milioni.
Ovviamente nel caso delle squadre che riescono a passare anche i Quarti di finale raggiungendo la semifinale i premi aumentando a dismisura a seconda della posizione finale raggiunta: 22 milioni ai quarti classificati, 26 ai terzi, 32 ai secondi mentre ben 45 milioni di dollari a chi vince il trofeo.
La partecipazione dell’Iran ai Mondiali in Qatar 2022 è a forte rischio in queste settimane a causa dei recenti eventi di geopolitica: il motivo sono gli appelli di alcuni attivisti per i diritti umani, altro appello arriva invece dall’Ucraina, nello specifico dall’amministratore delegato dello Shakhtar Donetsk Sergiy Palkin, che si è espresso così sul proprio profilo Facebook: Lo Shakhtar chiede alla Fifa e all’intera comunità internazionale di vietare immediatamente alla nazionale iraniana di giocare ai Mondiali per la partecipazione diretta del Paese agli attacchi terroristici contro gli ucraini”.
Il post fa riferimento chiaramente agli attacchi terroristici messi in atto dall’Iran in queste settimane mediante l’utilizzo di droni kamikaze.
Anche alcuni attivisti e sportivi iraniani hanno detto la loro: Escludeteci dai Mondiali di Qatar 2022”. Il motivo della richiesta degli attivisti sarebbe la repressione dei diritti civili all’interno del Paese in questo periodo, in special modo per le donne.
La lettera inviata all Fifa: La brutalità dell’Iran nei confronti del suo stesso popolo ha raggiunto un punto critico, e questo impone una dissociazione inequivocabile e ferma dal mondo del calcio e dello sport”. Che continua poi in modo altrettanto netto: “Alle donne viene costantemente proibito l’accesso agli stadi, una pratica sistematica per escluderle completamente dalla piramide calcistica. È evidente che la Federcalcio iraniana stia semplicemente seguendo e applicando le linee guida del governo, e quindi non può essere vista come un’organizzazione indipendente e libera da qualsiasi forma o tipo di influenza. Questa è una violazione (articolo 19) dello statuto Fifa”.
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