Quello che andrà in scena in Qatar tra qualche settimana, come c’era anche un po’ da aspettarsi, sarà il Mondiale più ricco di sempre. Rispetto alla passata edizione disputata in Russia, la Fifa ha infatti deciso di stanziare circa il 29% in più del denaro, per un totale montepremi di circa un miliardo di dollari.
Il solo essersi qualificati alla competizione comporta alle Nazionali immediati benefici. Una sorta di quota iniziale sarà infatti distribuita ad ogni Nazionale, che beneficerà della cifra di 2,5 milioni di dollari, circa 2,3 milioni di euro. Poi ovviamente, più si andrà avanti nella competizione, maggiori saranno i guadagni per calciatori e federazione.
Ecco uno schema riassuntivo dei premi di Qatar 2022:
Le cifre riportate sono in milioni di dollari.
Come da prassi il montepremi è stato stabilito successivamente agli accordi siglati dall FIFA per i diritti tv del ciclo di quattro anni che va in questo caso dal 2019 al 2022. Il montepremi non verrà distribuito però unicamente tra le Nazionali che parteciperanno alla competizione, ma anche alle altre federazioni come gesto di solidarietà: Oltre ad un “prize money” che si aggira tra i 450 e i 500 milioni di dollari, sono previste quote anche per il “Club Protection Programme” e il “Club Benefit Programma”.
La mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali è un bello smacco oltre che sportivo, anche economico visto la cifra che avrebbero incassato gli Azzurri anche nel peggiore dei casi: almeno due milioni di euro per la mancata partecipazione e poco meno di altri 8 per la fase a gironi. Quindi se anche fosse stata eliminata nella fase a gironi (come peraltro successo sempre, quando ha partecipato, dopo il 2006) l’Italia avrebbe incassato circa 9,5 milioni di euro.
In linea con i pronostici, sono tanti i giocatori che non potranno partecipare alla manifestazione più importante del panorama calcistico a causa di un infortunio, c’era da aspettarselo giocando tra novembre e dicembre. Tra quelli a forte rischio, e chi è certo di dover guardare i Mondiali dal divano di casa, viene fuori un 11 titolare davvero niente male, schierato in un fantastioso 3-4-1-2: Musso tra i pali, Lucas Hernandez, Araujo e Kimpembe in difesa, Oyarzabal, Kanté, Wynaldum e Di Maria a centrocampo, Dani Olmo dietro a Dybala e Diogo Jota.
C’è pure però chi sembrava spacciato ma ce la farà: Marco Reus ha rivisto i fantasmi del passato dopo l’ultimo infortunio, ma chi ha fatto preoccupare più di tutti i propri tifosi è l’attaccante brasiliano Richarlison, uscito in stampelle e molto pessimista per un dolore al polpaccio, ma Antonio Conte ha poi rassicurato tutti i brasiliani confermando che il Mondiale per il suo giocatore non è in pericolo.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli