Già arrivare a giocarsi la Finale dei Mondiali in Qatar sarebbe un sogno per la maggioranza dei giocatori e delle squadre partecipanti, aggiungendo la cifra destinata alle squadre classificate prima e seconda, il sogno assume una forma concreta per le Federazioni visto il maxi premio stanziato dalla FIFA.
Nell’edizione dei Mondiali 2022 in Qatar, che inizierà in contro tendenza rispetto al solito ( a causa del clima della nazione ospitante): il 20 novembre e si concluderà il 18 dicembre, la FIFA ha superato il budget totale stanziato per l’edizione in Russia quasi del 30% raggiungendo un totale di un miliardo di montepremi, di cui però circa la metà andrà alle Federazioni che non si sono qualificate alla fase finale.
Mondiali in Qatar 2022: quanto vale arrivare in finale
Durante tutto il percorso dei Mondiali, ogni step della competizione porterà nelle casse delle federazioni partecipanti una consistente somma di denaro, ovviamente a salire man mano che la competizione và avanti. Solo il rientrare nelle 32 squadre qualificate alla fase finale dei Mondiali garantisce 2,5 milioni di dollari di bonus, chi sarà eliminato già alla fase dei gironi incasserà 8 milioni. 12 i milioni per le 8 squadre che verranno eliminate agli ottavi, prima fase dell’eliminazione diretta. 16 il bonus per chi non andrà oltre i quarti di finale. Per le migliori 4 squadre ovviamente i premi salgono in modo vertiginoso: 22 milioni saranno destinati alla quarta classificata, 26 milioni per la terza. Le due finaliste si contenderanno, oltre che la Coppa del Mondo, anche un discreto quantitativo di denaro considerando la differenza tra primo e secondo posto: 32 milioni per i secondi, 45 per i primi.
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Quanto incassa la squadra che vince il Mondiale
Contando solo i premi stanziati direttamente dalla FIFA, esclusi dunque diritti tv e sponsorizzazioni, la squadra che si aggiudicherà la Coppa del Mondo metterà nelle tasche della propria federazione circa 47,5 milioni di dollari da dividere tra tutti i giocatori e lo staff oltre che con la federazione stessa.
Le favorite per il titolo sono diverse: su tutte l’Argentina guidata da Lionel Messi ed il Brasile di Neymar; non solo Sud America però: la Francia di Mbappè pur con tutti i problemi ambientali dovuti ai rumors dei media, rimane la grande favorita essendo campione in carica e anche la squadra che potrà schierare oltre che il giocatore più pagato al mondo, anche l’ultimo Pallone d’Oro Karim Benzema. Inghilterra, Germania e Spagna le altre favorite europee: i primi che devono vendicare la finale europea persa in casa contro l’Italia, ma che non stanno attraversando un periodo particolarmente brillante, basti vedere i risultati in Nations League che le sono valsi la retrocessione. Germania e Spagna dovranno risollevare le ultime uscite mondiali ed europee decisamente deludenti, ma con rose del genere se poste nelle migliori condizioni, queste sono squadre che possono fare paura a tutti e arrivare in fondo alla competizione. Chiaramente poi, bisognerà attendere i risultati dei gironi per capire come sarà strutturato il tabellone e dunque chi potrà avere il percorso più facile quanto meno sulla carta.