Andrea Pirlo, un fuoriclasse fuori e dentro il campo da calcio, campione del mondo con l’Italia nel 2006, più i numerosi successi nazionali -e non con le maglie di Milan e Juventus in particolare-. Dopo la carriera sfavillante da giocatore, che lo ha visto essere uno dei migliori centrocampisti degli ultimi 20 anni per distacco, Pirlo ha scelto di mettersi in gioco anche come allenatore.
Partito con la Juventus Under 23 in Serie C, l’ex centrocampista è stato ben presto promosso in Prima Squadra, anche se la sua esperienza di solo una stagione e mezza sulla panchina bianconera non è stata esattamente come avrebbe sperato, terminata con l’esonero dopo la vittoria di due trofei, la Supercoppa e la Coppa Italia.
Oltre il calcio però, Pirlo ha razionalizzato molto bene i suoi guadagni negli anni, investendo oculatamente su più fronti.
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A quanto ammonta il patrimonio di Andrea Pirlo?
Sicuramente la carriera da calciatore ha dato una mano non piccola all’ex centrocampista nel avere a disposizioni ingenti fondi da investire, facilitato anche dal provenire da una famiglia di imprenditori siderurgici. Gli ultimi contratti da calciatore hanno sicuramente ampliato di parecchio una base sicuramente già ingente. Da sette milioni all’anno l’ultimo contratto con la Juventus, mentre da circa 6 l’ultimo da calciatore professionista in MLS. Con la carriera da allenatore i guadagni sono ovviamente diminuiti, ed il suo attuale contratto con il club turco Fatih Karagumruk gli vale 1,5 milioni più bonus l’anno.
Oltre a questi introiti però, c’è un intero mondo dietro gli investimenti di Andrea Pirlo, che vanno dal settore immobiliare fino ad un’azienda vinicola. Nel 2007 per esempio il fuoriclasse bresciano ha rilevato una società vinicola, la Società Agricola Pratum Coller; l’attività si trova vicino alla casa dove Andrea è cresciuto, a Castel Mella, ed è nata inizialmente con l’obiettivo di produrre vino di qualità in un modo che possa essere sostenibile per l’ambiente. Questa esperienza però si è rivelata particolarmente onerosa: l’esercizio a chiuso il 2018 con una perdita da 500 mila euro con dei ricavi di circa 200 mila. In questi anni Pirlo deve aver versato nell’attività oltre 9 milioni di euro come versamenti in conto capitale.
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Oltre al vino gli immobili, Pirlo ha partecipazioni in società dedicate alla “compravendita di beni immobili effettuata su beni propri” esempio è la Magenta Srl, nel 2018 ricavi per 691 mila euro con un utile da oltre 70mila euro, società di cui Pirlo detiene il 100%. Altro esempio la Verdi Srl, di cui ha il 33%, la startup Myvisto Srl, di possiede il 6,19%. Il punto forte delle aziende di Pirlo rimane però Ap Group SRL, occupata in “costruzione, gestione, compravendita di immobili, di proprietà sociale, ad uso abitativo, industriale, artigianale, commerciale, direzionale, alberghiero e turistico. Dal 2008 si è occupata anche di sponsorizzazione e gestione dell’immagine di diversi atleti, mentre dal 2009 si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti siderurgici, con ricavi nel 2018 da 536 mila euro ed un utile di 12mila.