Roberto Baggio, detto anche “Il Divin Codino”, “Raffaello”, o “Il Piccolo Principe”, è uno dei giocatori italiani più iconici di sempre grazie alla sua grande carriera tra gli anni ’90 e primi 2000. Nonostante una carriera piena di successi e soddisfazioni, è un errore ciò per cui Baggio viene ricordato più spesso, ovvero quello dal dischetto nella finale dei Mondiali negli Stati Uniti nel 1994, da lì la celebre frase su rigori: “Non è da questi dettagli che si giudica un calciatore”.
Negli anni si è detto molto sul “Divin Codino” e sul suo patrimonio, facendo anche stime abbastanza fantasiose che lo metterebbero tra i calciatori con i patrimoni maggiori ancora oggi.
Il patrimonio di Roberto Baggio
Già nel 1994 Roberto Baggio venne indicato dalla rivisti Forbes come al trentacinquesimo posto tra gli uomini più ricchi del mondo dello sport. Si tratta dell’apice della carriera del fuoriclasse, che aveva vinto il Pallone d’Oro la stagione precedente ed era arrivato in finale ai Mondiali. Solo in quella stagione si è stimato che tra Juventus, Nazionale e sponsor Baggio abbia guadagnato circa 5,3 milioni di dollari, cioè 8 miliardi e mezzo di lire. Dopo la fine della parentesi alla Juventus Repubblica stimò che Baggio aveva guadagnato 12 miliardi di lire, 2,5 l’anno. L’ingaggio aumentò ulteriormente per la stagione seguente in maglia rossonera.
Alcuni siti di informazione come la rivista People With Money avevano fatto trapelare il patrimonio attuale di Roberto Baggio, si parlava di una cifra vicina ai 180 milioni di dollari. Con tutta probabilità però si tratta di fake news, questo per diverse motivazioni: innanzitutto non ci sono informazioni ufficiali riguardanti gli introiti attuali del codino più famoso d’Italia, in seconda battuta egli stesso conduce una vita molto semplice e lontana dai riflettori: se da una parte è possibile che Baggio abbia investito in silenzio senza farsi grande pubblicità, guadagni tali non sarebbero in linea con lo stile di vita ed il personaggio che abbiamo potuto vedere in questi anni. Secondo queste riviste invece sarebbe andata proprio così, tra aprile 2020 e 2021 Baggio avrebbe guadagnato 58 milioni di dollari grazie investimenti azionari e accordi con aziende di cosmetici e alcolici ma, ovviamente, non sembra esserci nulla di vero in queste informazioni.
Sicuramente si possono fare delle stime però su quanto abbia guadagnato Baggio durante la carriera da giocatore, e sicuramente non si tratta di pochi soldi: iniziata la carriera in Serie A con la Fiorentina, passa poi prima alla Juventus, poi Milan, Bologna, Inter e a fine carriera Brescia. Nei top club Baggio guadagnò dai 2 ai tre miliardi di lire l’anno, senza contare la Nazionale e gli sponsor, insomma ad occhio e croce un bel gruzzoletto, ma difficile siano diventati 180 milioni di dollari ad oggi.
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Oltretutto, nel 1997 viene coinvolto in una grande truffa finanziaria, la Guardia di Finanza lo infatti lo chiamò come testimone dopo che perse circa 7 miliardi di lire in un investimento su una miniera in Perù gestita da una banca caraibica e promotori italiani, nel 2012 chiude a causa della crisi economica una sua attività di vendita di articoli sportivi in Argentina.