Alexis Mac Allister: chi è, origini e caratteristiche tecniche

Alexis Mac Allister, le principali informazioni relative al centrocampista argentino che ha ben figurato nel mondiale 2022.

Tra i giocatori che hanno ben figurato al mondiale ci sono svariati argentini, la nazionale neo campione del mondo ha infatti mostrato al mondo il frutto del suo calcio anche grazie a figure non di spicco per il pubblico generalista e tra questi troviamo Alexis Mac Allister, un centrocampista che sarà destinato a far parlare molto di sé nel prossimo futuro grazie alle ottime prestazioni mostrate in Qatar.

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Alexis Mac Allister: chi è e origini

Alexis Mac Allister nasce il 24 dicembre 1998 a Santa Rosa da genitori italiani e scozzesi, da qui il cognome che ben poco ha a che fare con l’argentina.

Il calcio è nel DNA della famiglia Mac Allister dato che il padre è stato anch’egli calciatore collezionando tre presenze nella “Albiceleste”.

I suoi due fratelli maggiori Kevin e Francis sono anch’essi calciatori professionisti. Il suo esordio calcistico è avvenuto nelle file dell’Argentinos Junior dove ha esordito in prima squadra nel novembre 2016.

Nel 2019 il suo passaggio al Boca Juniors con esordio il 25 luglio in Copa Libertadores dove ha anche segnato il suo primo goal con il club della Bombonera.

Le buone prestazioni hanno catturato l’interesse del Brighton che nel 2020 lo compra per 10 milioni di euro. Ora è stabilmente nella squadra inglese e si è ambientato bene nel campionato, notoriamente uno dei più belli e difficili a livello mondiale.

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Alexis Mac Allister: caratteristiche tecniche e interesse Inter

Nella sua vita Mac Allister ha ricoperto una moltitudine di ruoli, attualmente è una mezz’ala che è in grado di abbassarsi in difesa ma la sua vera vocazione è maggiormente rivolta all’attacco, infatti si sono viste sue svariate incursioni al tiro durante i mondiali, dove ha anche segnato il goal di apertura nel match contro la Polonia.

Si è potuto vedere come sia un giocatore duttile capace di trovare sempre la propria posizione all’interno delle azioni ed anche di come sia in grado di farle partire dai propri piedi servendo gli attaccanti con ottimi palloni. D’accordo non tutte le partite avrà Messi da servire ma queste doti non svaniscono ma anzi eventi come il mondiale sono utili a mostrare il proprio talento ad un vastissimo pubblico.

Le buonissime prestazioni viste nella kermesse qatariota hanno naturalmente attirato l’interesse delle grandi squadre europee. L’Inter ha infatti posato gli occhi sul giovane talento argentino classe ’98.

Il mercato non è ancora iniziato anche se manca davvero poco alla finestra di Gennaio. Chissà che non possa ritrovare il suo compagno di nazionale Lautaro Martinez in quel di Milano. D’altronde il club meneghino è alla ricerca di centrocampisti per rinforzare la rosa e questo nome fa sicuramente gola a Marotta e soci.

Ora resta da vedere se il Brighton vorrà privarsene e se si, a quale prezzo, quasi sicuramente sarà molto superiore ai 10 milioni spesi per portarlo a giocare in Premier League. Fare una stima è difficile in quanto eventi come i mondiali fanno lievitare (di molto) il prezzo del cartellino. Diciamo che non deve stupire qualora venisse acquistato da un club per una cifra vicina ai 40 milioni di euro.

Scritto da Filippo Imundi

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