Alexis Mac Allister: il patrimonio del talento dell’Argentina

I Mondiali in Qatar si sono ormai conclusi da qualche giorno. La ventiduesima edizione del torneo calcistico più importante ha visto trionfare per la prima volta dall’ormai lontano 1986 l’Argentina di Scaloni. Un successo atteso con ansia da tutti gli appassionati di calcio, ansiosi di vedere Lionel Messi sollevare finalmente al cielo l’ambita coppa del mondo emulando così l’idolo Maradona.

Tra i giocatori dell’Albiceleste che si sono maggiormente distinti nella trionfale manifestazione vi è però non soltanto il fuoriclasse del Paris Saint Germain ma anche altri elementi come ad esempio Alexis Mac Allister.

Mac Allister: il jolly di Scaloni

Nella mente di tutti vi è ancora la splendida finale andata in scena domenica scorsa tra l’Argentina e la Francia. A spuntarla nell’incredibile duello tra le stelle Messi e Mbappé è stato alla fine il numero 10 argentino, ma il successo della Pulce è sicuramente dovuto al considerevole contributo alla causa da parte di tanti elementi della rosa argentina. Tra questi spicca sicuramente Mac Allister, giocatore riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno del gruppo di Scaloni e tra le sorprese più importanti del torneo.

Insieme con Rodrigo De Paul, Mac Allister si è rivelato un giocatore imprescindibile per il centrocampo dell’Argentina, in grado di supportare al meglio l’estro e le giocate di Messi. Il trionfo al Mondiale, con il centrocampista che è tra l’altro riuscito anche a togliersi la soddisfazione di andare in gol nel 2-0 della terza e ultima giornata del girone contro la Polonia, può dunque rappresentare per il classe 1998 soltanto il punto di partenza di una carriera che può a questo punto svoltare in maniera netta.

Come tantissimi altri argentini, Mac Allister ha origini italiane, con la nonna materna del giocatore originaria infatti di Belmonte del Sannio, piccolissimo paese in provincia di Isernia in Molise. Il calciatore, cresciuto nell’Argentinos Juniors con cui ha collezionato dal 2016 al 2019 10 reti in 67 presenze totali per poi trascorrere una stagione anche con la prestigiosa maglia del Boca Juniors, ha così superato ampiamente il padre Carlos, in grado nel corso della sua carriera di collezionare qualche presenza con la gloriosa maglia dell’Albiceleste.

Il patrimonio di Mac Allister, nuovo pezzo pregiato del mercato

L’approdo di Mac Allister nel calcio europeo dopo le prime esperienze in Argentina è poi avvenuto nel gennaio del 2020. Ad assicurarsi le prestazioni dell’allora giovane talento per una cifra intorno ai 10 milioni di euro gli inglesi del Brighton, con il durissimo e competitivo campionato della Premier League che non ha fatto altro che contribuire alla crescita caratteriale e non solo del giocatore.

La vittoria del Mondiale con la squadra di Scaloni, con la finestra del calciomercato di gennaio ormai alle porte, ha ora inevitabilmente fatto finire Mac Allister, il cui patrimonio si potrebbe stimare intorno ai 5 milioni di euro circa, nel mirino di diversi top club europei.

Primo giocatore a laurearsi campione del mondo nella storia del Brighton, squadra allenata al momento da Roberto De Zerbi, ha ora una valutazione di quasi 35 milioni di euro e un contratto in scadenza nel giugno del 2025. Chiunque voglia assicurarsi le sue prestazioni, e aggiungere così un elemento di affidabilità e qualità al proprio centrocampo, sarà dunque costretto a sborsare parecchio.

Tag: argentina
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