Numerosi portieri si sono visti in tempi recenti ai mondiali di calcio, uno tra questi, apprezzato per i suoi riflessi e tempi di uscita sugli attaccanti, è Guillermo Ochoa. Il messicano lo possiamo apprezzare spesso e volentieri solamente ai mondiali in quanto giocando nella sua patria la copertura delle partite in Europa non è così ampia.
E’ stato così sino ad oggi, dato che il portiere è stato acquistato dalla Salernitana e quindi lo vedremo tra i pali ogni fine settimana.
La carriera di Ochoa ha inizio a 19 anni nel 2004 quando esordisce con il Club America nel campionato di casa. Con il club resta legato per ben 8 stagioni.
Nel 2011 passa all’Ajaccio, in Francia, iniziando così la propria carriera oltre oceano e cimentandosi nel calcio europeo. Il contratto con il club francese ha una durata di 3 anni e a fine stagione 2014 decide di non rinnovare trovandosi quindi svincolato.
Firma un contratto triennale con il Malaga ma milita nel club per sole due stagioni per poi passare nel 2016 al Granada dove disputa una sola stagione. Il salto importante lo effettuerà la stagione successiva andando in Belgio, allo Standard Liegi dove rimane per 3 anni sino al 2019, riuscendo a vincere anche una Coppa del Belgio.
In nazionale esordisce nel mondiale 2006 pur non disputando alcun incontro. Dal 2007 è titolare inamovibile. Ai mondiali 2010 non disputa alcuna partita, sarà però titolare in quelli del 2014 dove gioca ottimamente contro il Brasile e l’Olanda.
E’ titolare ai mondiali del 2018 e a quelli appena conclusi in Qatar quest’anno.
La scelta della Salernitana è giusta se la si vuole valutare in termini di esperienza. Ochoa è professionista da oltre 15 stagioni e ha girato il mondo giocando anche in svariati campionati europei, di questi la Serie A è indubbiamente il più difficile, visto il tasso tecnico presente.
Dalla sua non ha l’età, in quanto, a 37 anni questa potrebbe essere l’ultima occasione della carriera. La piazza non è delle più calde e quindi questo lo aiuterà ad ambientarsi ai ritmi del nostro calcio.
Si tratterebbe inoltre di una sua occasione di successo per quanto mostrato in tutti questi anni dove si è confermato un estremo difensore dotato di ottimi riflessi e di una buona abilità di piazzamento tra i pali.
La curiosità tra i tifosi del club e gli appassionati per il suo debutto sta crescendo con il passare dei giorni. Non si sa ancora quando potrà debuttare nel nostro campionato come titolare: se non sarà tra i pali alla prima, dopo il rientro dalle festività, lo sarà quasi sicuramente alla partita dopo.
La squadra di Salerno confida nelle sue indubbie capacità ed il mondo già lo conosce molto bene. Non si tratta di una sorpresa, ma di un portiere che è sempre un piacere da vedere tra i pali. I pali dell’Arechi saranno onorati di averlo tra loro ogni week-end in attesa che il titolare Sepe si riprenda dall’infortunio occorsogli che è stato il motivo principale per cui si è andati sul mercato a comprare il messicano.
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