André Onana, portiere camerunense dell’Inter è apparso molte volte sui giornali in questi mesi a causa del suo comportamento in Nazionale durante i Mondiali in Qatar. Nello specifico il forte disaccordo con l’allenatore Rigobert Song per delle questioni tecnico tattiche ha portato all’allontanamento del portiere dalla squadra permettendogli il rientro con il gruppo dei neroazzurri.
Durante la scorsa estate è avvenuto il passaggio a parametro zero, già ampiamente anticipato di Onana dall’Ajax all’Inter. L’estremo difensore neroazzurro ha firmato con la società milanese un contratto valido per le cinque stagioni. Il contratto firmato da Onana prevede uno stipendio annuale di 3 milioni di euro netti a stagione. Di conseguenza, lo stipendio lordo nelle casse dell’Inter pesa all’incirca 3,93 milioni di euro grazie agli sgravi fiscali concessi dal Decreto Crescita.
Come anticipato, Onana durante i Mondiali in Qatar ha lasciato il ritiro della sua selezione o meglio, è stato di fatto cacciato dal tecnico a causa di pesanti disaccordi riguardanti il modo di giocare dell’estremo difensore. Secondo il tecnico Song il neroazzurro rischiava troppo durante le gare con le sue uscite e tocchi di fino in area di rigore. Il calciatore non l’ha preso bene rispondendo per le rime al proprio allenatore, che di conseguenza lo ha cacciato accusando di mettere sé stesso davanti agli interessi della squadra.
In queste settimane il caso è esploso in Camerun diventando in pratica un caso politico. Il portiere ex Ajax ha deciso di tornare a parlare tramite i propri canali social, spiegando la motivazione che lo ha portato a dire addio ai Leoni Indomabili: «Mi ricordo come vivevamo le partite con tutta la famiglia, solo i camerunesi possono comprendere quello che rappresenta poter giocare un giorno per la nostra Nazionale. Allora ho cominciato a sognare di poter indossare un giorno la casacca dei Leoni Indomabili del Camerun. Dopo interminabili ore di allenamento, interminabili viaggi e molta perseveranza, ho potuto dire con fierezza che ho realizzato il mio grande sogno. Purtroppo tutte le storie, anche le più belle, hanno una fine. E la mia storia con la nazionale del Camerun è alla fine» aggiunge. «I giocatori vanno e vengono, i nomi sono effimeri, ma il Camerun passa avanti a tutti, persone e giocatori. Allo stesso modo è eterno il mio amore per la Nazionale e per il nostro popolo che ci ha sempre sostenuto, anche nei momenti difficili — scrive Onana —. Il mio sentimento non cambierà mai».
«Il mio cuore camerunese continuerà a battere e ovunque andrò mi batterò sempre per portare il mio Paese il più alto possibile. Continuerò, come fanno più di 27 milioni di camerunesi ogni partita — conclude il portiere — a supportare la nostra squadra dall’esterno. Non posso che ringraziare tutti quelli che mi hanno dato fiducia e che hanno creduto potessi portare un contributo a questa squadra. La Nazione viene prima e per tutti!».
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