I tifosi napoletani lo hanno soprannominato “Kwaradona”, anche perché visto che il suo nome completo sarebbe Khvicha Kvaratskhelia, in Italia per tutti è presto diventato semplicemente Kwara. Arrivato in Italia dalla Dinamo Batumi per soli 10 milioni di euro più bonus è ora una delle stelle del Napoli così come della Serie A, su di lui iniziano già ad interessarsi le migliori squadre al mondo e per la seconda parte di stagione da lui ci si aspettano grandi cose.
Kwara a soli 21 anni sembra essere un campione affermato, si può dire lo stesso anche per quanto riguarda lo stipendio?
Come è noto, ed il presidente Aurelio De Laurentis ha sempre messo in luce il più possibile, il Napoli è un’azienda e va trattata come tale. Tradotto niente spese folli ed investimenti mirati sui giovani, ma soprattutto neanche stipendi folli. Proprio per questi motivi moltissimi dei prezzi più pregiati degli azzurri sono stati venduti negli anni: Lavezzi, Cavani, Higuain, e altri ancora. Lo stipendio di Kwara al Napoli ammonta ad 1 milione e mezzo di euro all’anno. Per un giocatore di Serie A equivale sostanzialmente allo stipendio medio basso di un giocatore di una delle big, ma bisogna tenere conto anche della giovanissima età del calciatore, che nel giro di un anno massimo avrà un adeguamento di contratto.
Uno schema riassuntivo su quanto guadagna al Napoli Khvicha Kvaratskhelia
Di ruolo Khvicha Kvaratskhelia sarebbe un esterno sinistro d’attacco, ma in questi mesi al Napoli ha dimostrato di sapere giocare un po’ su tutto il fronte d’attacco. Non è un giocatore anarchico, semplicemente una volta che ha il pallone tra i piedi diventa molto imprevedibile, questo unito alla sua propensione di attaccare gli spazi verso qualsiasi direzione dell’attacco. Abile a calciare e crossare con entrambi i piedi predilige leggermente usare il destro, in questo modo può accelerare sulla fascia, accentrarsi e calciare con il classico movimento a rientrare. Le sua abilità principali sono quelle della corsa con la palla al piede ed il dribbling ubriacante e secco. Grazie al suo fisico longilineo la sua corsa a campo aperto spacca a metà le difese avversarie creando occasioni da gol per sé ed i compagni. Anche da fermo si distingue grazie alla sua freddezza e precisione: è uno specialista dei rigori.
Da quando è a Napoli il suo rendimento è stato costante nonché davvero di alto livello per un ragazzo così giovane: 12 gare di campionato hanno portato 6 gol e 5 assist, mentre in Champions il bottino delle prime 5 partite è stato di 2 gol e 3 assist.
Non a caso ha vinto due volte di fila il premio come miglior giovane del Campionato russo (2019-2020 e 2020-2021), nel 2019 è stato inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti dalla UEFA. Anche in patria il suo talento è particolarmente apprezzato, infatti ha vinto per tre volte consecutive il premio come miglior giocatore georgiano dell’anno (2020-2021 e 2022).
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