Eden Hazard è considerato da molti appassionati uno dei giocatori belgi più forti di sempre nonché uno dei migliori attaccanti degli ultimi anni. Ora il giocatore è in una fase discendente visto lo scarso impiego che ha nel Real Madrid. In questo articolo ripercorriamo la storia personale e la carriera dell’attaccante belga.
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Eden Hazard è nato a La Louvière una città belga, il 7 gennaio del 1991. E’ figlio di due calciatori Thierry e Carine ed anche i suoi tre fratelli sono attualmente calciatori professionisti.
Il calcio e lo sport quindi hanno sempre fatto parte della sua vita. La sua carriera ha inizio nel Tubize ma sin dall’età di 14 anni si fa notare dalle maggiori squadre belghe come lo Standard Liegi e l’Anderlecht ma visto il suo interesse per il campionato francese decide di firmare per il Lilla.
Esordisce nella prima squadra del club francese ad appena 17 anni dopo poche giornate mette a segno il suo primo goal in Ligue 1. Nel primo anno chiude con 36 presenze e 6 reti totali.
La stagione 2008-2009 la gioca da titolare ma è dalla successiva, la 2009-10 che lui diviene un punto fermo della squadra. In quella stagione riesce a segnare svariati goal in Europa League tra cui uno contro il Liverpool che permette alla sua squadra di accedere agli ottavi di finale della competizione europea.
Per la seconda stagione di fila è miglior giovane dell’anno nel campionato francese. A 20 anni raggiunge le 100 presenze in Ligue 1 segnando sia in coppa che in campionato. Nella stagione 2011-12 l’ultima in Francia riesce a segnare anche il suo primo goal in Champions League contro il Trabzonspor. La stagione termina con 47 presenze e 23 goal, in pratica un goal ogni 2 partite.
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Viene acquistato dal Chelsea ad appena 21 anni per una cifra intorno ai 40 milioni di euro. L’impatto è buono con il calcio inglese, nelle prime due uscite in campionato colleziona svariati assist per i compagni e il goal arriva alla terza giornata.
E’ campione dell’Europa League 2013 nella finale di Amsterdam vinta per 2 a 1 contro il Benfica. L’8 febbraio 2014 è autore della prima tripletta in Premier contro il Newcastle ed alla fine dello stesso anno viene premiato come miglior giovane del campionato assieme a Luis Suarez.
Nella stagione 2014-15 ha un ruolo fondamentale nella conquista da parte dei Blues della Premier League e della League Cup. Viene eletto miglior giocatore della squadra. La stagione 2015-16 lo vede avere brutte prestazioni anche a causa del brutto rapporto con l’allora allenatore José Mourinho. Segna solo 6 goal in 43 presenze totali.
Torna ad avere un impatto importante nella stagione 2017-18 quando permette alla sua squadra di vincere la FA Cup grazie ad un suo goal. La stagione 2018-19 si apre con 6 goal nelle prime 7 partite di campionato. Il 26 dicembre 2018 segna una doppietta contro il Watford realizzando così il 100esimo goal con la maglia del Chelsea. In Europa League realizza il goal che permette al club londinese di arrivare in finale e si ripete con una doppietta nella finale di Baku vinta per 4 a 1 contro i rivali dell’Arsenal.
Al termine della stagione decide di non rinnovare il contratto passando al Real Madrid. Al primo anno colleziona 22 presenze segnando solo un goal. Torna a segnare il 4 ottobre 2020 dopo ben 392 giorni dall’ultima rete realizzata con la maglia dei Blancos.
Delude le aspettative, realizzando appena 5 goal in 43 presenze in due stagioni.
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