Con la fine dei Mondiali in Qatar, questo mercoledì 4 gennaio riprende finalmente il campionato di Serie A. Tra le gare in programma per la sedicesima giornata, oltre all’attesissimo big match tra l’Inter e il Napoli, vi è anche quello della Roma contro il Bologna allo Stadio Olimpico.
La prima metà di stagione della compagine di José Mourinho è stata nettamente al di sotto delle aspettative, con il rendimento deludente certificato dall’attuale settimo posto in campionato con 27 punti. Tra i problemi più evidenti della squadra l’efficacia del reparto offensivo, che è stato però ora rinforzato grazie all’arrivo di Ola Solbakken.
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Ola Solbakken: chi è il nuovo giocatore della Roma
Ola Solbakken è un giocatore di nazionalità norvegese nato a Melhus il 7 settembre del 1998. Cresciuto nelle giovanili della squadra della propria città, in cui ha militato dal 2003 al 2012, il calciatore è poi passato al Rosenborg, con la nuova esperienza durata fino al 2018. Un anno, questo, molto importante per la carriera di Solbakken, che finalmente passa nel calcio dei grandi con il trasferimento al Ranheim.
Qui l’attaccante inizia a mettere in mostra le proprie qualità segnando 4 gol in 37 presenze complessive. Un trampolino di lancio per la successiva esperienza, ovvero quella che inizierà a far conoscere il nome di Solbakken anche al grande calcio europeo. Il 18 dicembre del 2019 diventa ufficiale il trasferimento al Bodo/Glimt, contribuendo nella sua prima stagione alla vittoria del campionato con 3 gol.
A segnare la consacrazione definitiva a livello europeo, con diverse squadre dei principali campionati europei che iniziano ad interessarsi seriamente al giocatore, la prima edizione della Conference League disputata nella stagione 2021-2022: in 14 presenze complessive nel torneo, i gol segnati saranno ben 7, con una doppietta tra l’altro proprio nell’incredibile e ben noto 6-1 dei norvegesi ai danni della Roma che vincerà poi alla fine la manifestazione con l’1-0 in finale sul Feyenoord.
Una prestazione che ha fatto finire il giocatore nel mirino proprio dei capitolini, che alla fine sono riusciti ad assicurarsi il cartellino del classe 1998. Dopo essersi dovuto sottoporre ad un intervento a causa di una frattura alla spalla, Solbakken si è così accasato alla Roma sul finire dello scorso novembre. Per lui un contratto fino al giugno del 2027.
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Una soluzione in più per Mourinho
Terzo giocatore norvegese della storia della Roma dopo John Carew e John Arne Riise, Solbakken potrà ora garantire alla Roma diverse soluzioni offensive in più. La squadra di José Mourinho, nelle prime fasi dell’attuale stagione, ha fatto enorme fatica per diversi motivi, dai problemi fisici di Paulo Dybala alla scarsa vena realizzativa non solo di Zaniolo ma anche e soprattutto di Abraham.
Mancino molto tecnico, abile nel dribbling e nella conclusione a rete oltre che in grado di giocare su entrambe le corsie laterali senza perdere in efficacia e pericolosità, Solbakken, che ha già esperienza anche con la propria nazionale ma che non sarà presente da titolare per la gara con il Bologna, può dunque costituire una freccia in più nell’arco di Mourinho.