Alvaro Morata è un calciatore spagnolo, attaccante classe 1992 in forza all’Atletico Madrid. Nella sua carriera Morata ha giocato diverse stagioni in Italia con la maglia della Juventus, è legato ancora particolarmente al nostro paese avendo preso in moglie l’italiana Alice Campello, recentemente mamma per la quarta volta.
La famiglia di Morata si allarga ancora
Dal 2017 Morata è sposato con la modella e blogger italiana Alice Campello, la coppia ha appena festeggiato la nascita del quinto componente della loro famiglia: dopo i gemellini Alessandro e Leonardo nati nel 2018, ed Edoardo nato nel 2020, il 10 gennaio 2023 è arrivata una femminuccia in casa Morata, Bella.
Al termine del parto il calciatore ha postato la foto della neonata, con un post nel quale spiega le precarie condizioni della Campello dopo il parto: “Ieri é nata Bella ed é proprio come la sognavamo. La mamma purtroppo dopo il parto che é andato benissimo, ha avuto delle complicazioni che ci hanno fatto spaventare molto. Alice é forte e un po’ alla volta sta recuperando. Ora si trova nella terapia intensiva di Clinica Universidad de Navarra e si stanno prendono cura di lei dei medici meravigliosi…”.
La carriera di Morata
Quella di Alvaro Morata è di certo una carriera affascinante, piena di momenti di grande successo, capitomboli e delusioni. Negli anni lo spagnolo ha giocato nei club più forti d’Europa, facendo anche ottime annate, ma da giovane promessa è rapidamente stato bollato come giocatore non determinante come si sperava, a volte anche troppo severamente. A 30 anni ora Alvaro è tornato al club che gli ha fatto vestire la prima maglia delle Giovanili, l’Atletico Madrid, dove sembra aver trovato una nuova dimensione trovando 15 presenze e 6 gol in questa stagione, già macchiata dalla brutta eliminazione ai Mondiali con la sua Spagna.
Attaccante dotato di una buona stazza fisica, abile nel dribbling e nei colpi di testa ma soprattutto dotato di una grande generosità e spirito di sacrificio per la squadra. Muove i primi passi nelle giovanili dell’Atletico, ma poi passa al Getafe ed infine al Real Madrid, che lo farà esordire in prima squadra nel 2010. Bloccato dai vari campioni del Real, il giovane Morata praticamente non vede il campo: nel 2011 vince la sua prima Liga giocando appena 10 minuti nella gara vinta 5-0 contro l’Espanyol.
Nel 2012 il minutaggio aumenta leggermente, toccando quota 15 presenze, con esordio in Champions League, e mettendo a segno anche 2 gol. La stagione seguente, Morata vince la sua prima Champions League, il 24 maggio 2014, proprio contro l’Atletico Madrid, al termine della stagione lascerà la Spagna per approdare in Italia, alla Juventus. In 4 stagioni con il club di Florentino Perez Morata ha totalizzato 52 presenze e 11 reti.
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Le due stagioni alla Juve sono forse la prima parte del miglior periodo della carriera di Morata: 97 partite giocate, 27 gol fatti e 5 trofei vinti non sono certo poco, nonostante l’amaro in bocca per la finale di Champions persa. Vista l’esplosione del giocatore, il Real Madrid utilizza la formula di riacquisto inserita al momento della vendita facendo così tornare Alvaro in Spagna. Per la stagione 2016-2017 Morata gioca 43 partite segnando 20 gol, decisivi per la vittoria di campionato e Champions League, ma i blancos non gli danno fiducia per l’ennesima volta, e lo vendono al Chelsea per la cifra (in effetti alta) di 64 milioni di euro.
Alla prima stagione coi Blues lo spagnolo 15 reti in 48 partite, vincendo anche un FA Cup, ma a gennaio 2019 è fuori anche dalle gerarchie del club in inglese, sceglie di tornare ancora una volta in patria, a Madrid, sponda Atletico. Con il Cholo Simeone Morata sembra ritrovarsi ed il club lo riscatta pagando 35 milioni. La voglia d’Italia però è forte, così viene ceduto in prestito oneroso alla Juventus, ma il ritorno non è dei più felici visto la fine del ciclo bianconero. Prestazioni e gol calano, e dopo due anni tra alti e bassi tornerà ancora una volta all’Atletico per la stagione 2022-2023.