La Spagna è da anni fucina di talenti in ogni ruolo presente su un campo da calcio, la difesa non ne è esclusa, uno dei più validi nel ruolo di difensore è Hector Bellerin che nonostante la giovane vanta una discreta carriera in squadre di club.
In questo articolo analizziamo la sua evoluzione da calciatore professionista.
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E’ un terzino destro naturale, dotato di velocità e tecnica. Come giocatore dell’Arsenal ha battuto il record di squadra appartenuto a Walcott nei 40 metri facendo registrare una velocità di 36 km/h. E’ inoltre dotato di un buon dribbling e di una discreta visione in campo che gli permette di fornire assist ai compagni più avanzati sul terreno di gioco.
Bellerin è cresciuto calcisticamente nella cantera del Barcellona per poi passare nel 2011 all’Arsenal che nel 2013 lo gira in prestito al Watford. Dopo essere tornato nelle file dei Gunners dal prestito debutta da subentrato il 16 settembre 2014 nel match di Champions League contro il Borussia Dortmund.
Il 18 gennaio 2015 viene schierato da Wenger come titolare nella partita contro il Manchester City grazie ad infortuni di altri giocatori acquista in breve tempo il ruolo di terzino destro giocando da titolare fisso. Nel gennaio 2019 è vittima di un brutto infortunio (rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Il 31 agosto 2021 si trasferisce in prestito al Betis per un anno. L’anno seguente rescinde con l’Arsenal per tornare al Barcellona. In queste due stagioni pochissime presenze per lui.
Rescinde il contratto con i blaugrana per essere acquistato dallo Sporting Lisbona nella scorsa finestra di mercato invernale.
In nazionale ha compiuto tutta la trafila delle under dall’Under 16 sino all’Under 21 senza mai debuttare in nazionale maggiore.
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Nel 2017 diviene vegano, dichiarando che questo tipo di dieta ha apportato importanti benefici per la sua salute.
E’ stato vittima nella sua carriera di diversi episodi di omofobia a causa della sua passione per la moda, infatti è stato definito “lesbica” in senso offensivo. A causa di ciò nel 2018 si è visto costretto a chiudere temporaneamente i suoi profili social per i continui “hate speech” a sfondo omofobico.
Ha inoltre sostenuto che per un calciatore gay sarebbe impossibile fare coming out in Premier League sulla base della sua spiacevole esperienza relativa a questo aspetto della sua vita.
Non solo situazioni spiacevoli nella sua vita però, infatti la sua smodata passione per la moda lo ha portato ad essere scelto come testimonial per le sfilate di moda di Louis Vuitton. Sempre restando in ambito fashion durante la pandemia ha realizzato una collezione per H&M utilizzando solo materiali ecosostenibili.
A proposito di sostenibilità Bellerin è un convinto ambientalista e nel corso della sua carriera si è fatto portavoce del fatto che i giocatori devono farsi esponenti dei problemi ambientali del pianeta.
Su questo filone è recente l’acquisto come secondo azionista di maggioranza della squadra del Forest Green Rovers del Glouchestershire che adotta un approccio verde al calcio.
Il suo hobby preferito è lo yoga.
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