In casa Milan ha da poco compiuto 37 anni Ciprian Tatarusanu, secondo portiere rumeno al Milan ormai da diversi anni. Il numero 1 doveva in questa stagione fare da secondo a Mike Maignan, proprio come la scorsa stagione, ma il portiere francese da inizio stagione ha subito un brutto infortunio che, oltre a fargli saltare i Mondiali tutt’oggi gli vieta di scendere in campo.
Il sogno di ogni secondo portiere probabilmente, ammesso che la squadra continui a girare… cosa che non sta succedendo affatto e così nel tritacarne mediatico, oltre a tecnico e giocatori che l’anno scorso hanno fatto vincere lo scudetto ai rossoneri, c’è finito anche Tatarusanu, reo di non essere all’altezza degli standard del Diavolo secondo alcuni. Nonostante le critiche il numero 1 ha sempre fatto parlare il campo, anche se la pazienza di tifosi e compagni nei suoi confronti inizia ad essere agli sgoccioli e lui rischia di fare la fine del capro espiatorio.
Il portiere rumeno classe 1986 è giunto al Milan agli sgoccioli della sua carriera, firmando un contratto di 3 anni come secondo portiere. Grazie anche al Decreto Crescita, Tatarusanu ha potuto firmare con il Milan un contratto valido per 1,2 milioni di euro netti l’anno, 1,57 lordi. Il contratto di Tatarusanu scadrà nel 2023 e con tutta probabilità non sarà rinnovato.
Ciprian Tatarusanu muove i primi passi come calciatore professionista nel 2004 con la maglia della Juventus Bucarest in Liga II. Acquistato dal Gloria Bistrita, rimane un altro anno alla Juventus prima di trasferirsi definitivamente nella nuova squadra, dove rimarrà fino al 2009. Anche in questo caso prima verrà acquistato, nel 2008 dalla Steau Bucarest, lasciato un anno al Gloria, e poi portato in squdra nel 2009, dove inizierà a calcare palcoscenici importanti.
A giugno 2014 lascia l’est Europa firmando un contratto di cinque anni con la Fiorentina. Il primo anno in maglia Viola Tatarusanu verrà relegato a secondo portiere di Neto, fino a quando il portiere brasiliano si rifiutò di firmare il rinnovo del contratto. Promosso a titolare Ciprian si ben comportò tra i pali, ma un infortunio costrinse Neto al rientro da titolare e il rumeno dovette accomodarsi nuovamente in panchina sia per il campionato che per le coppe. Alla fine dell’anno però Neto parte destinazione Juventus, ed il titolare diventa Tatarusanu, sotto la guida di Paulo Sousa. Grazie alle sue prestazioni il portiere viene eletto miglior giocatore rumeno dell’anno solare 2015.
Dal 2017 Tatarusanu sceglie di cambiare ancora, vestendo prima la maglia del Nantes, con il quale gioca 67 partite in due anni, per poi passare da 2019 a 2020 a fare il secondo portiere all’Olympique Lione.
A settembre 2020 il ritorno in Italia con la maglia del Milan. Inizialmente come secondo di Donnarumma, esordisce nella gara pareggiata con la Roma 3-3 il 26 ottobre 2020. Sarà confermato anche per le due stagioni successive come secondo di Mike Maignan, nel 2021-2022 con il Milan ha vinto lo Scudetto.
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