Il mondiale per club è una famosa competizione che vede impegnate le squadra vincitrici dei 6 maggioru trofeo continentale organizzati dalla Fifa e la squadra vincitrice del campionato che ospita la competizione. Questo è il format attualmente in vigore, nato nel 2005 ma le cose cambieranno a partire dal 2025.
Scopriamo come in questo articolo dedicato.
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Mondiale per club 2025: come cambia la competizione
Il mondiale per club dal 2025 vedrà la partecipazione di un totale di 32 squadre e verrà disputato ogni 4 anni, come già capita per i mondiali e gli europei delle squadre nazionali.
Vi è stata la conferma da parte di Gianni Infantino che le squadre europee che potranno prendervi parte saranno 12. L’Asia porterà 4 squadre, il continente africano 4 la CONCACAF (centro e nord america) anch’essa 4 squadre il CONMEBOL (Sud America) 6 squadre e la OFC (Oceania) 1 squadra così come il paese ospitante porta la squadra vincente del proprio campionato.
Oltre ad avere un maggior numero di squadre la competizione cambia a livello di format. Infatti dal 2025 il nuovo Mondiale per club si comporrà con una fase a gruppi, probabili 8 da 4 squadre ciascuno e una fase ad eliminazione diretta sino alla finalissima.
Il periodo in cui dovrebbe effettuarsi la competizione è tra Giugno e Luglio come già succede per i campionati europei e mondiali a cui partecipano le squadre nazionali.
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Mondiale per club 2025: come ci si qualifica e possibili effetti sul calcio
Al momento non si hanno notizie certe relativamente alla modalità di qualificazione per il torneo. Se contiamo le vincitrici dei 6 maggiori trofei continentali delle ultime quattro stagioni siamo già a 24 squadre. Poi potrebbero inserirsi, oltre alla squadra vincitrice del campionato nel paese ospitante, anche dei club di elevato blasone in qualità di wild card.
Maggiori novità arriveranno sicuramente nei prossimi mesi dato che l’edizione 2023 si è chiusa qualche giorno fa ed è ha visto trionfare il Real Madrid.
Quel che è certo è che la creazione di un mondiale per club con cadenza quadriennale fa anche perdere il fascino che ha sempre contraddistinto la coppa intercontinentale che ora viene equiparata ad un normale trofeo per nazionali senza poter quindi cambiare padrone ogni anno.
Di sicuro ci saranno più partite rispetto a quanto si vede ora ma è chiaro che questa scelta è stata fatta da Uefa e FIFA in combinata in quanto è maggiore il profitto che entrambe le federazioni potranno ricavare.
Al momento non resta che prenderne atto e prepararsi a questa rivoluzione, di sicuro per essere arrivati a questa decisione entrambe le organizzazioni hanno fatto bene i loro calcoli. Per i club ovvero i diretti interessati ora vi sono situazioni di riflessione perché non si sa ancora come essi verranno scelti per poter prenderne parte e sappiamo che il mondiale per club ha il suo fascino.
Solo il tempo ci dirà se questa rivoluzione ha avuto senso davvero quel che è certo è che sarà un torneo diverso sotto molti punti di vista.