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Nonostante la sua seconda neroazzurra continui ad avere alti e bassi (vittoria in Champions League contro il Porto e poi sconfitta contro il Bologna in campionato), e abbia anche rischiato l’esonero Simone Inzaghi è ancora l’allenatore dell’Inter, con davanti ancora un anno di contratto.
Fratello del più celebre attaccante del Milan Filippo, che a sua volta ha scelto la carriera da allenatore dopo essersi ritirato. Curiosamente Simone Inzaghi si è ritirato dal calcio giocato in un giorno non casuale per la storia neroazzurra: il 22 maggio 2010, data della vittoria della Champions League da parte dell’Inter di Mourinho.
Arrivato sulla panchina dell’Inter durante l’estate del 2021 dopo il precipitoso addio di Antonio Conte, Simone Inzaghi ha firmato un triennale con i neroazzurri per la cifra di 4 milioni all’anno a salire, quest’anno sono infatti già 5,5 contando i bonus raggiunti grazie al passaggio dei gironi e la vittoria della Supercoppa Italia contro il Milan.
In questo momento Simone Inzaghi guadagna:
All’anno: 5.500.000,00 €
Al mese: 458.333,33 €
Alla settimana: 105.769,23 €
Al giorno: 21.153,85 €
L’intera carriera di Simone Inzaghi come allenatore è stata alla Lazio fino al passaggio all’Inter. La prima esperienza in Serie A per il tecnico è stata nel 2016, quando prese in mano la squadra a stagione in corso dopo l’esonero di Stefano Pioli. Nel 2017 Inzaghi firma il primo contratto con la Lazio per la somma di 1,2 milioni di euro l’anno più bonus, con la possibilità dunque di arrivare a circa 1,5 milioni l’anno. Nel 2019 Claudio Lotito ha concesso un largo aumento al tecnico, che ad oggi è tra l’altro quello con più apparizioni sulla panchina biancoceleste, rinnovandogli il contratto a 2 milioni l’anno con annessi ricchi bonus (tra cui anche 400 mila euro in caso di vittoria dello Scudetto).
Nato a Piacenza, con la maglia della sua città muove i primi passi nel mondo del calcio, per poi iniziare a 17 anni a girare l’Italia tramite vari prestiti nelle categorie inferiori. Di ruolo attaccante, come il fratello Filippo bomber del Milan, approda alla Lazio nel 1999, contendendosi il posto da titolare con Salas. Entra nella storia del club biancoceleste già da giocatore segnando il primo gol (su rigore) della vittoria contro la Reggina il 14 maggio 2000 che assegnò lo Scudetto ad Inzaghi e compagni. Nel corso dello stesso anno solare Inzaghi vince anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana aumentando ulteriormente il proprio palmares. Si tratta dell’apice della carriera per l’Inzaghi calciatore, che nel 2005 viene girato in prestito prima alla Sampdoria e poi all’Atalanta, tornato nella capitale, segnerà il suo ultimo gol in Serie A il 4 ottobre 2008.
Competizioni nazionali
Campionato italiano Serie C2: 2
Novara: 1995-1996 (Girone A)
Lumezzane: 1996-1997 (Girone A)
Campionato italiano: 1
Lazio: 1999-2000
· Coppa Italia: 3
Lazio: 1999-2000, 2003-2004, 2008-2009
· Supercoppa italiana: 2
Lazio: 2000, 2009
Competizioni internazionali
Supercoppa UEFA: 1
Lazio: 1999
Competizioni nazionali
Lazio: 2017, 2019
Inter: 2021, 2022
Lazio: 2018-2019
Inter: 2021-2022
Miglior allenatore del settore giovanile: 2015
Miglior allenatore: 2020
Miglior allenatore: 2017
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