Marco Serra: il patrimonio e lo stipendio dell’arbitro torinese

Marco Serra è finito nuovamente nella bufera della critica dopo quanto successo in Cremonese-Roma e la lite a bordocampo con il tecnico giallorosso José Mourinho, terminata con la sua espulsione. Sulla questione la Procura ha fatto sapere di aver avviato un’indagine, e di aver sentito la versione di tecnico e arbitro.

Tante, troppe volte usati come capro espiatorio, al centro della critica a volte fin troppo severamente, il ruolo di arbitro è fondamentale per lo svolgimento di ogni partita di calcio ad ogni livello. Nonostante la loro importanza però, gli arbitri guadagnano davvero cifre irrisorie rispetto a calciatori e tecnici che devono spesso tenere in riga.

Lo stipendio di Maro Serra

A seconda della categoria in cui si arbitra, ovviamente la retribuzione degli arbitri varia molto. Ogni arbitro incassa una cifra stabilita per ogni partita arbitrata, più una parte fissa a seconda del numero presenze in Serie A ed in campo internazionale. Questa parte della retribuzione è quella riguardante i diritti televisivi, nonché di gran lunga la più ingente.

La cifra percepita dal primo arbitro di una partita di Serie A è di 3800 euro, gli assistenti sono invece retribuiti con 1000 euro a partita, il quarto uomo ne percepisce 500 (ruolo di Serra durante Cremonese-Roma).

Diverse le cifre per gli arbitri VAR: l’arbitro davanti al monitor prende 1500 euro a partita, mentre il suo assistente nel incassa 700.

In questa stagione Serra ha già diretto 3 gare di Serie A, 8 di Serie B e due di Coppa Italia.

Il patrimonio di Marco Serra

In oltre 10 anni di carriera come arbitro, giunto ai massimi livelli, Marco Serra si potrà certamente togliere qualche soddisfazione con le cifre incassate grazie al calcio.

In totale per ora, sono 13 le partite arbitrate da Serra in Serie A, 10 quelle in Coppa Itala, che vengono pagate in modo diverso a seconda anche del turno di qualificazione.

In Serie B invece, le presenze di Serra sono 106 (ogni partita di Serie B vale 1700 euro).

La più grossa cifra incassata da Serra in questi anni però, rimane quella legata ai diritti televisivi. Si tratta dei soldi incassati da ogni arbitro a seconda delle sue presenze:

  • un arbitro di caratura internazionale riceve 80.000 euro all’anno
  • più di 71 partite all’attivo: 72.000 euro
  • tra le 51 e le 71: 62.000 euro
  • tra le 26 e le 50: 55.000 euro
  • tra una e 25: 45.000 euro

Serra dunque, in due stagioni di Serie A ha raccolto 90.000 euro, cui vanno aggiunti i soldi guadagnati gara per gara si arriva intorno alla cifra di 350 mila euro.

Solo in questa stagione Marco Serra ha guadagnato, grazie alle sue direzioni circa 25.000 euro, da sommare al bonus fisso dei diritti televisivi, in questo momento la cifra si attesta intorno ai 70.000, destinati a salire salvo clamorose decisioni della Procura.

La tabella dei guadagni degli arbitri:

  • Serie A 3500 euro a partita
  • Serie B: 1700 euro a partita
  • Serie C: dai 200 ai 150 euro a partita
  • Serie D: dai 60 ai 40 euro a partita
  • Eccellenza: dai 35 ai 100 euro (in base agli spostamenti)
  • Giovanili: rimborso chilometrico
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