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Dopo l’ultima finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan in Arabia Saudita, vinta dai neroazzurri, per la prossima stagione è stato ufficializzato il cambio di format della competizione, che seguirà il modello spagnolo della final four.
Ad annunciare la notizia il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini: “È stata accettata l’offerta per l’Arabia Saudita e già dal prossimo anno ci sarà un’edizione a quattro squadre sul modello spagnolo”.
L’accordo inoltre prevede che le finali delle prossime due stagioni saranno disputate in Arabia (stagioni 2023-24 e 2024-25), poi due anni di stacco che vedrà la finale tornare presumibilmente nel Bel Paese, e poi altri due anni in Arabia.
Questo tipo di format sarà poi ridiscusso stagione per stagione anche in base agli impegni internazionali dei diversi club.
Cosa cambia con il nuovo format della Supercoppa Italiana
A spiegare nel dettaglio come funzionerà il nuovo format, l’Amministratore Delegato della Lega Serie A De Siervo: “Abbiamo deciso di accettare l’offerta dell’Arabia per ospitare quattro edizioni di Supercoppa in sei anni. La prossima competizione avrà già quattro squadre e all’interno del format è inserita anche una amichevole sempre all’estero (sarà giocata da una delle due semifinaliste perdenti contro una formazione locale, ndr). La scelta del format può essere rimessa in discussione anno dopo anno e sarà definita in base agli impegni e al calendario delle partecipanti (già per il 2024-25, quando scatterà il nuovo calendario internazionale con la nuova formula della Champions e il nuovo Mondiale per Club, ndr). La prossima stagione la Supercoppa a 4 formazioni frutterà 23 milioni, mentre con una gara sola e l’amichevole la cifra scenderà a 12 milioni».
La cifra che incasseranno le squadre partecipanti
Continueranno dunque ad esserci ricchi premi, divisi in parti non uguali, per le quattro squadre partecipanti. La società vincitrice del trofeo incasserà 7 milioni di euro. Grazie agli ulteriori proventi generati: un 50% dal naming rights della manifestazione, il 50% dei led a bordo campo ed un ventesimo del totale derivante dai diritti tv venduti a Mediaset, anche le 16 squadre di Serie A che non parteciperanno alle Final Four metteranno in tasca qualcosa: si divideranno 2,5 milioni di euro.
Quali sono le squadre che parteciperanno alle Final Four
Proprio come nel modello spagnolo, le quattro squadre che si sfideranno per la conquista della Supercoppa Italia saranno: la vincitrice della Serie A (quindi con tutta probabilità il Napoli), la squadra che si è classificata seconda in campionato, e, vera novità, le due semifinaliste di Coppa Italia: quindi una tra Inter e Juventus, ed una tra Fiorentina e Cremonese.
Nel caso l’Inter riuscisse ad arrivare seconda in campionato e partecipasse alla finale di Coppa Italia, il quartetto delle squadre verrebbe completato dalla terza squadra classificata in campionato. Se in futuro le due prime classificate in campionato, saranno anche le finaliste della Coppa Italia, a far parte delle Final Four saranno la terza e quarta classificata in campionato.
Per quanto riguarda il criterio che stabilirà l’accoppiamento delle semifinali, sarà definito successivamente.
Il vecchio accordo
Quest’anno l’Inter vincitrice del trofeo ha cinto circa 7,5 milioni. Il precedente accordo tra Arabia e Lega Serie A prevedeva la somma delle entrate delle 3 edizioni tre 2021 e 2024, e di dividere il totale tra le squadre partecipanti, tolto il 10% che restava alla Lega. In questo modo la differenza tra chi vince il trofeo e veniva sconfitta era di 500 mila euro, destinata ad aumentare con il nuovo format.
