L’argomento riguardante quali siano i migliori calciatori al mondo, è vecchio almeno quanto il calcio stesso, ed ovviamente una risposta univoca è quasi impossibile da avere. Se nell’ultima decade il binomio Messi-Ronaldo è stato praticamente sempre scontato, l’era degli extraterrestri che hanno fatto le fortune di Barcellona e Real Madrid è sempre più vicina alla fine.
Per il primo, Messi, eliminato dalla Champions League con il suo PSG, ma campione del mondo in carica (praticamente l’unico trofeo che mancava alla Pulce) rischia di essere davvero il culmine prima dell’inevitabile discesa, mentre il rivale di sempre Ronaldo ha già iniziato il suo esilio dorato in Arabia Saudita, dove dopo una difficile fase iniziale sembra andare tutto a gonfie vele.
Il Guardian ha stilato una classifica dei migliori 100 calciatori del mondo durante l’anno solare 2022, dando anche grosso peso, ovviamente, a quanto successo durante i Mondiali in Qatar.
La classifica dei calciatori più forti al mondo
- Lionel Messi (PSG)
- Kylian Mbappé (PSG)
- Karim Benzema (Real Madrid)
- Erling Haaland (Manchester City)
- Luka Modrid (Real Madrid)
- Kevin De Bruyne (Manchester City)
- Robert Lewandowski (Barcellona)
- Vinicius Junior (Real Madrid)
- Thibaut Courtois (Real Madrid)
- Mohamed Salah (Liverpool)
- Sadio Mané (Bayern Monaco)
- Neymar (PSG)
- Harry Kane (Tottenham)
- Jude Bellingham (Borussia Dortmund)
- Casemiro (Manchester United)
- Achraf Hakimi (PSG)
- Antoine Griezmann (Atletico Madrid)
- Federico Valverde (Real Madrid)
- Pedri (Barcellona)
- Emiliano Martinez (Aston Villa)
Come si evince dalla classifica del Guardian, in primissimo piano sono posti i giocatori che si sono meglio distinti al mondiale o nelle ultime Champions League. Una classifica che mette la lente d’ingrandimento in particolare sul calcio inglese e spagnolo tenendo conto delle prestazioni dell’ultimo anno, della reputazione dei giocatori in generale.
Sicuramente tanti sono i nomi contestabili, o che potrebbero essere posizionati più sopra o sotto in questa classifica, ma d’altronde è questione di gusti. Fa scalpore, ma non così tanto a questo punto della carriera, l’assenza di Cristiano Ronaldo nella top 20, relegato alla posizione 51.
Questa speciale classifica, come tutto il mondo del calcio, è chiaramente attaccante-centrica: ben 12 attaccanti su 20, due portieri, qualche centrocampista e Hakimi come unico difensore.
Proprio Hakimi può essere usato come esempio per quanto riguarda le idee personalissime di questa classifica: reduce da una stagione normale al Paris Saint Germain, con il Marocco ha fatto sicuramente benissimo, ma non più di altri compagni di nazionale. Sicuramente è uno dei 5 terzini più forti al mondo, ma vederlo come unico difensore (anche se è più un esterno offensivo come caratteristiche) rappresentato in questa classifica potrebbe far storcere il naso a molti.
Altro punto interessante, Neymar fuori dalla top 10: troppi gli infortuni e le chiacchiere su di lui nell’ultima stagione. Che questa possa essere la goccia che fa traboccare il vaso, e O’Ney decida di cambiare l’aria parigina per andare in una squadra dove la sua stella non sia offuscata da Messi e Mbappé? (primo e secondo).
Gli “italiani” nella classifica del Guardian
23. Rafael Leao (Milan)
30. Olivier Giroud (Milan)
38. Angel Di Maria (Juventus)
40. Khvicha Kvaratskhelia (Napoli)
46. Theo Hernandez (Milan)
49. Sofyan Amrabat (Fiorentina)
52. Victor Osimhen (Napoli)
66. Dusan Vlahovic (Juventus)
68. Marcelo Brozovic (Inter)
70. Lautaro Martinez (Inter)
73. Nicolò Barella (Inter)
74. Mike Maignan (Milan)
87. Ciro Immobile (Lazio)
96. Sandro Tonali (Milan)
Anche in questo caso, la classifica è estremamente contestabile a seconda dei propri gusti calcistici. Per quanto le sue prestazioni ai Mondiali siano state eccezionali, chi segue la Serie A non può non stupirsi nel vedere Ambrabat “più forte” di gente come Brozovic, Barella e Tonali nel suo ruolo, ma anche più in alto di Osimhen, autore di una stagione straordinaria fin qui. Ma chiaramente questa classifica è frutto del mondiale: infatti nelle prime posizioni vi sono unicamente giocatori che vi hanno partecipato come Leao, Giroud e Di Maria. Unica eccezione è Kwara, il cui talento ha brillato fino a Londra e non è stato possibile ignorarlo.