Tramite i propri canali social ha deciso di chiudere con il calcio al termine di una bella carriera, Mesut Ozil, calciatore tedesco di origini turche ha detto basta con il pallone il 22 marzo 2023, durante la l’esperienza con l’Istambul Basaksehir,.
Con la squadra turca quest’anno ha fatto solo 4 presenze, la causa sono appunto i molti problemi fisici.
Con la selezione tedesca il talentuoso centrocampista è stato Campione del Mondo nel 2014, ha abbandonato la Nazionale ben prima dell’ultimo mondiale a causa dei numerosi insulti razzisti ricevuti sui social.
Chi è Mesut Ozil, la carriera del giocatore tedesco
Nato a Gelsenkirchen il 15 ottobre 1988 Mesut Ozil è considerato uno dei più forti trequartisti della sua generazione: da piccolo gira diversi settori giovanili, prima Westfalia 04 Gelsenkirchen, squadra della città, poi il Tetutonia Schalke Nord, il Falke Gensenkirkìchen e il Rot Weiss Essen, prima di fare il salto definitivo arrivando alle giovanili dello Schalke 04.
Nel 2006 lo Schalke mette gli occhi su di lui, facendolo esordire a soli 17 anni in Coppa di Lega. Aggregato principalmente alla squadra Under 19, disputa in due anni una trentina di partite, prima di venire ingaggiato a gennaio 2008 dal Werder Brema.
Alla prima stagione con il Werder, Ozil si dimostra subito un giocatore degno di nota capace di essere protagonista: grazie ad un suo gol e due assist l’Allianz Arena viene espugnata. Suo il gol in finale di Coppa di Germania, su assist di Diego, utile per la vittoria sul Bayern Leverkusen. Alla seconda stagione ha ancor maggiore continuità: 31 presenze e 9 gol fatti. Anche grazie ai suoi sforzi la squadra raggiunge un importante terzo posto in campionato. Al termine della stagione verrà convocato dalla Nazionale per partecipare al Mondiale in Sud Africa.
Il Real Madrid posa gli occhi su di lui ad agosto 2010, accaparrandoselo per 15 milioni di euro. Le tre stagioni con la maglia delle Merengues hanno alti e bassi. La qualità del giocatore non è in discussione ma il rendimento è scostante, si disse anche negli anni a causa dei tanti viaggi del giocatore. 105 presenze e 19 gol il parziale della sua esperienza, in cui ha conquistato tutto ciò che c’era da vincere in Spagna: una Coppa di Spagna, un campionato spagnolo ed una Supercoppa di Spagna.
A settembre 2013 a puntare su di lui è l’Arsenal, pronto a sborsare circa 50 milioni di euro. Durante la prima stagione con i Gunners è protagonista ma non riesce ad incidere più di tanto: 7 in 40 partite. In compenso si porta a casa la vittoria dell’ FA Cup. La sua esperienza in ogni caso col tempo migliora e diventa punto fermo della squadra: nonché giocatore più veloce di sempre a raggiungere i 50 assist in Premier, in 141 partite.
Nel 2021 sceglie di andare a giocare in Turchia al Fenerbahce, qui a marzo 2022 verrà messo fuori rosa a causa dei diverbi avuti con il tecnico. Da qui il trasferimento al Basaksehir ed il ritiro.
Ozil si ritra: le parole del calciatore
“Dopo lunghe considerazioni, ho deciso di annunciare il mio ritiro immediato dal calcio professionistico. Ho avuto il privilegio di essere un calciatore professionista per quasi 17 anni e sono incredibilmente grato per l’opportunità. Ma nelle ultime settimane e mesi, dopo aver subito alcuni infortuni, è diventato sempre più chiaro che è il momento lasciare il grande palcoscenico del calcio. È stato un viaggio incredibile pieno di momenti ed emozioni indimenticabili. Voglio ringraziare i miei club: Schalke 04, Werder Brema, Real Madrid, Arsenal, Fenerbahçe, Basaksehir e gli allenatori che mi hanno sostenuto, così come i compagni di squadra che sono diventati amici.
Un ringraziamento speciale ai miei familiari e agli amici più cari. Hanno fatto parte del mio viaggio fin dal primo giorno e mi hanno dato tanto amore e sostegno, nei momenti belli e in quelli brutti. Grazie a tutti i miei fan che mi hanno mostrato così tanto amore, indipendentemente dalle circostanze e indipendentemente dal club che rappresentavo. Ora guarderò quello che mi si presenterà davanti insieme a mia moglie Amine e alle mie due bellissime figlie, Eda ed Ela, ma potete star certi che mi sentirete di tanto in tanto sui miei canali social. Ci vediamo presto!
