Lo stipendio di Leonardo Spinazzola: quanto guadagna il difensore della Roma

La carriera di Leonardo Spinazzola: prestiti e infortuni ma è ancora al top, quanto guadagna il difensore della Roma

Il brutto infortunio al tendine d’Achille sembra ormai acqua passata per Leonardo Spinazzola, tornato a sfrecciare sulla fascia sinistra della Nazionale e della Roma. Tornato in forma, già dal finale della scorsa stagione si è dimostrato un giocatore importantissimo nelle rotazioni di Mourinho, decisivo anche per la vittoria della Conference League con due assist in semifinale.

Lo stipendio di Leonardo Spinazzola alla Roma

Giallorosso dal 2019, Leonardo Spinazzola ha un contratto che lo lega alla Roma fino al 2024. L’esterno sinistro in questi anni ha ricevuto uno stipendio abbastanza importante per le casse del club capitolino: 3 milioni di euro netti a stagione.

La carriera di Leonardo Spinazzola

Nato a Foligno, classe 1993, Spinazzola è un calciatore che spicca immediatamente per le sue ottime doti atletiche: resiste durante la partita ed in grado di cambiare passo con una grande facilità. Dribbling, sterzate e cross sono di fatto la specialità della casa, qualità che lo hanno portato a calcare i palcoscenici più importanti del calcio.

Un’altra delle sue peculiarità principali è il suo ruolo: di piede è destro ma il suo ruolo naturale è quello dell’esterno sinistro, in questo modo è facile per il giocatore puntare verso il centro del campo. Per le sue giocate negli anni è stato paragonato ad una vecchia bandiera azzurra: Gianluca Zambrotta, giocatore cui Spinazzola stesso ha ammesso di trarre ispirazione.

Cresciuto nel settore giovanile della Virtus Foligno, viene acquistato dal Siena a soli 14 anni, dopo 3 anni con il club toscano, mette gli occhi su di lui la Juventus, che lo acquista nel 2010 mettendolo nel proprio vivaio. Con la Primavera bianconera Spinazzola vince il Torneo di Viareggio 2012, venendo addirittura premiato come miglior giocatore della competizione.

Nel 2012 inizia il giro di prestiti per il giocatore: 6 mesi con l’Empoli gli valgono l’esordio in Serie B e la sua prima rete tra i professionisti, nel gennaio 2013 verrà invece prelevato in prestito dal Lanciano. Per la stagione 2013-14 torna invece in prestito al Siena, ma è costretto a cambiare squadra a fine stagione causa il fallimento della società: l’11 agosto 2014 Spinazzola arriva a titolo temporaneo all’Atalanta.

Dopo soli 6 mesi e 5 presenze, il giovane Spinazzola viene ceduto nuovamente in prestito, destinazione Vicenza, con cui disputa 10 gare. Continua il giro di prestiti nelle squadre cadette anche nel 2015: passato al Perugia, con cui finalmente riesce a trovare una maglia da titolare durante la stagione ed anche una certa continuità di rendimento, è qui che verrà collocato definitivamente nel ruolo di terzino.

Nel 2016 punta nuovamente su di lui l’Atalanta, che ne ottiene un prestito biennale. Sotto la guida di Gasperini Spinazzola disputa una buona stagione, storica per gli orobici che arrivano quarti in campionato conquistando uno storico piazzamento al quarto posto in classifica. Nella primavera 2018 però è costretto a fermarsi a causa di un grave infortunio: quella che sembrava una distorsione al ginocchio si palesa invece come una lesione al legamento crociato, tornerà in campo solo nel gennaio 2019 con la maglia della Juventus.

Con i bianconeri disputa solo 10 partite, ma mette i primi trofei in bacheca: Supercoppa Italiana e Scudetto.

A giugno 2019 viene ceduto alla Roma per 7,5 milioni più il cartellino di Luca Pellegrini. A gennaio 2020 è stato molto vicino all’Inter, poi il ripensamento neroazzurro causato dai dubbi sulla tenuta fisica del giocatore. Durante l’anno e mezzo che precede l’infortunio del 2021 Spinazzola si dimostra uno terzini più forti del nostro campionato.

Scritto da Gabriele Vecchia

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