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Arrivato a Napoli nel 2018, quello di Alex Meret non è stato un percorso privo di intoppi, ma ora finalmente il talentuoso portiere italiano ha trovato la sua dimensione in maglia azzurra, ottenendo la titolarità e imponendosi come tra i protagonisti in positivo di questa incredibile stagione del Napoli.
Continuando così con le prestazioni, il portiere friulano potrebbe quasi quasi scalzare Donnarumma da titolare inamovibile della Nazionale, con cui ha vinto nel ruolo di terzo portiere gli Europei 2020. in questa stagione Meret ha disputato in campionato 26 partite fin qui, subendo 16 gol.
Nel 2022 Alex Meret ha firmato il rinnovo con il Napoli di Aurelio De Laurentis fino a giugno 2024, più un’opzione per il rinnovo di un altro anno.
La cifra percepita dal portiere del Napoli è una delle più basse all’interno dello spogliatoio partenopeo, appena 1 milione di euro l’anno. Questo probabilmente non per la poca stima nei confronti del giocatore, ma semplicemente perché al momento della firma del contratto Meret era tutt’altro che titolare e anzi, sembrava potesse essere relegato al ruolo di secondo ancora per molto. Cambia qualcosa sotto la gestione Spalletti, ma il grave infortunio alla vertebra lombare lo terrà fuori dal campo. Dopo l’addio di Ospina però ecco l’opportunità, fino ad ora ben sfruttata, di dimostrare il proprio valore imponendosi come portiere titolare.
Al prossimo rinnovo di contratto dunque il portiere, che rinnovi o cambi società, avrà uno stipendio ben maggiore.
Il monte ingaggi del Napoli è drasticamente inferiore a quello delle concorrenti del Nord Juventus, Milan e Inter, la cui media ingaggio è decisamente più alta. Solo due giocatori della rosa del Napoli superano i 4 milioni: Osimhen e Lozano. Per i nuovi arrivati i contratti sono statti più che sensati: 2,5 milioni l’anno per Ndombelé, stessa cifra per Kim e Raspadori. 1, 7 milioni per il Cholito Simeone e paradossalmente, un ingaggio ridotto per la nuova stella di Napoli Kwara: 1,5 milioni di euro.
Friulano d’origine, dopo il percorso fatto nelle giovanili del Donatello, viene acquistato dal settore giovanile dell’Udinese nel 2012. Già per la stagione 2015-16 viene inserito nella rosa della prima squadra, ed ha la sua occasione di esordire tra i professionisti in Coppa Italia contro l’Atalanta.
Per la stagione 2016-17 viene mandato a farsi le ossa in Serie B alla Spal: la mossa paga sia lui che la società, disputa 30 partite e la squadra anche grazie alle sue prestazioni viene promossa in Serie A.
Rinnovato il prestito per un’altra stagione, viene bloccato dalla pubalgia e fa il suo esordio in Serie A solo il 28 gennaio 2018 nel pareggio interno contro l’Inter. La stagione si conferma maledetta visto l’infortunio alla spalla ad aprile, termina l’annata con 13 presenze.
Terminato il prestito alla Spal, viene acquistato dal Napoli, anche in questo caso gli infortuni ne rallenteranno l’ascesa, ma ad oggi è titolare della squadra allenata da Spalletti.
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