Una vera e propria tempesta si è abbattuta sulla Rai: la prima direttrice donna di Rai Sport, Alessandra De Stefano, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni, è la prima volta nella storia del canale in cui un direttore si dimette dalla propria posizione.
L’arrivo della De Stefano prima dei Mondiali in Qatar, aveva causato diversi mugugni, antipatie e vere e proprie litigate, forse questo clima, certamente non idilliaco unito a dei risultati di share che, dopo i Mondiali hanno lasciato a desiderare, hanno portato la De Stefano alle dimissioni giustificate con “motivi personali”. Per lei probabile un compito di corrispondente da Parigi, città in cui vive ormai da anni. Direttore ad interim al su posto è stato nominato Marco Franzelli, mentre per la sostituzione definitiva in pole position c’è Paolo Petrecca, l’attuale direttore di Rai News.
Non si è ancora espressa ufficialmente sulla questione Alessandra De Stefano, limitando a ritwittare qualche saluto delle colleghe che l’hanno apprezzata (Giorgia Buran e Donatella Scarnati) . A dare l’ufficialità della notizia è stata la Rai, con un lungo comunicato: «Alessandra De Stefano ha rassegnato questa mattina le proprie dimissioni dall’incarico di direttrice di Rai Sport per motivi personali. L’amministratore delegato, Carlo Fuortes, nel prendere atto della decisione ha provveduto a nominare il vice direttore anziano di Rai Sport Marco Franzelli direttore ad interim e ringrazia Alessandra De Stefano per l’assiduo lavoro svolto con grande professionalità, per i rilevanti risultati conseguiti e per il contributo innovativo dato dalla testata da lei diretta in occasione dei grandi eventi sportivi come i Mondiali di Calcio».
Uno dei motivi più accreditati per le dimissioni improvvise di Alessandra De Stefano vi sono i diversi scontri tra la direttrice del Tgs e diverse parti del team Rai. Almeno su tre fronti gli attacchi subiti dalla De Stefano negli ultimi mesi: quelli di volti noti esclusi o la cui importanza nelle trasmissioni è stata ridimensionata, l’ostilità della redazione di Milano, messa in secondo piano rispetto a quella di Roma, e ultime ma non certo per importanza le sigle sindacali non giornalistiche: che l’hanno accusata di aver ridotto i contributi del personale per tagliare i costi dei programmi.
Due dei personaggi più importanti che Alessandra De Stefano si è inimicata durante i Mondiali in Qatar sono stati Paola Ferrari ed Enrico Varriale. La prima è stata esclusa dal suo classico ruolo di commentatrice dei Mondiali, venendo spostata nel programma Domenica Dribbling, mentre l’ex direttore Enrico Varriale ha addirittura citato la Rai e la stessa De Stefano davanti al Tribunale del Lavoro di Roma. L’ex direttore era stato sospeso in via cautelare dopo l’inchiesta a suo carico per stalking.
Altre cose che non sono piaciute nella nuova gestione di Rai Sport sono sono state le scelte riguardanti la redazione di Milano, cui è stato assegnato per la prima volta un vice direttore. La faida Roma-Milano deve aver raggiunto vette insostenibili per la direttrice, che ha preferito dunque rassegnare le proprie dimissioni.
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