Sul campo Andrea Pirlo ha già fatto la storia del calcio, la sfida più grande per un calciatore è ripetere, o addirittura superare le proprie gesta dalla panchina. Il percorso del tecnico di Flero dopo la prima esperienza alla Juventus lo ha portato in Turchia, nel piccolo club del Fatih Karagümrük, al momento nono con 31 punti conquistati, un ottimo risultato per la piccola società al primo anno nel massimo campionato turco.
Visti i buoni risultati, accompagnati da un gioco spesso e volentieri gradevole nonostante il budget della rosa decisamente ridotto, molti club sono interessati al giovane allenatore italiano. Il contratto di Andrea Pirlo con il Fatih Karagümrük scadrà a giugno, probabile dunque cambi lidi nel caso arrivasse l’offerta giusta.
Diversi club del campionato turco sono rimasti colpiti dalle prestazioni della squadra di Andrea Pirlo, e potrebbero tentare di ingaggiarlo, ma attenzione anche alle sirene spagnole, così come quelle italiane.
In Turchia un pretendente decisamente concreto, e di un blasone certamente gradito al tecnico italiano, sarebbe il Besiktas. In questo momento della stagione la compagine turca si trova terza a 11 punti dalla vetta occupata dal Galatasaray, la stagione al di sotto delle aspettative, e le prossime elezioni per la presidenza, potrebbero convincere a decidere la nuova dirigenza a puntare subito in alto ingaggiando un allenatore di spessore come Pirlo.
Rumors testimoniano un approccio anche dal Belgio: a voler mettere sulla propria panchina “Il Maestro”, il Club Bruges, eliminato a gli Ottavi di Champions League dal Benfica. L’offerta più stimolante però potrebbe essere quella del Girona, al momento dodicesimo in Liga. Per diversi motivi questa potrebbe essere la destinazione migliore per l’ex giocatore di Milan, Inter e Juventus: la filosofia del palleggio spagnola ben si sposa con il modo di intendere il calcio di Pirlo, in secondo luogo, ma decisamente non da sottovalutare, il fatto che il Girona sia nell’orbita della galassia Manchester City: fare bene con gli spagnoli potrebbe aprire a Pirlo porte decisamente interessanti negli anni successivi.
Nonostante la prima esperienza in Serie A sia stata decisamente agrodolce visto lo Scudetto perso a discapito dell’Inter, due trofei Pirlo li ha comunque conquistati: Coppa Italia e Supercoppa.
Improbabile che Pirlo torni subito sulla panchina di una delle big del campionato italiano, ma il valzer degli allenatori quest’estate promette molti cambiamenti. Dati per partenti in testa a tutti Italiano e Thiago Motta: se uno dei due dovesse partire, o magari entrambi, non è impossibile che Bologna e Fiorentina guardino ad Andrea Pirlo per il futuro.
Il ritorno in Italia sarebbe chiaramente gradito al tecnico, anche considerando gli obiettivi dei due club, che da tempo puntano a tornare in Europa.
Per capire meglio quale sarà il futuro di Andrea Pirlo per la prossima stagione bisognerà attendere la fine dei vari campionati, certamente se la squadra del tecnico di Flero continuasse così con le prestazioni, sarà difficile trattenerlo in Turchia e per le sue prestazioni potrebbe scatenarsi una vera e propria asta estiva.
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