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Dopo dieci anni con la maglia neroazzurra, come molti altri argentini ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi dell’Inter: si tratta di Esteban Cambiasso, ex calciatore argentino di ruolo centrocampista. “El Cuchu” è stato nella prima decade dei 2000 uno di quei giocatori pensanti, che tutti ci saremmo immaginati in panchina dopo qualche anno dal ritiro, ma invece l’argentino per ora, dopo un’esperienza da collaboratore tecnico sulla panchina della Colombia, si sta limitando a studiare e a fare il commentatore su Sky.
Il suo ruolo all’interno del programma condotto da Fabio Caressa Sky Calcio Club è particolarmente apprezzato dai tifosi neroazzurri ma non solo, vista la sua classe, educazione e competenza nel parlare delle serate di Champions e di campionato è uno dei più amati anche da quelle che una volta erano le sue tifoserie avversarie.
Classe 1980, nato a Buenos Aires ma dalle origini genovesi (ha il doppio passaporto), Esteban Cambiasso è stato uno dei centrocampisti più importanti ed iconici della propria generazione, con ben 25 trofei vinti in tutta la carriera è il secondo argentino più vincente di tutti i tempi, secondo solo a Lionel Messi.
Cresciuto nelle giovanili dell’Argentinons Juniors, viene notato dagli osservatori del Real Madrid, che nel 1996 lo portano in Spagna, facendogli fare le prime esperienze con la squadra B delle merengues. Dopo i primi due anni però, viene rimandato in Argentina a farsi le ossa: tre anni in prestito all’Indipendiente e poi un’altra stagione al River Plate. Tornato a Madrid, conquista da titolare la Supercoppa Uefa e la Coppa Intercontinentale, vincendo anche una Liga, ma la stagione successiva non riesce ad imporsi con costanza nella squadra madrilena.
Nel 2004 la storia di Cambiasso cambia definitivamente: passa a parametro zero all‘Inter di Moratti, all’inizio di quello che da li a poco sarebbe stato un felicissimo periodo per le sorti neroazzurre. Anche grazie al “Cuchu” l’Inter vincerà consecutivamente 5 campionati di seguito: dalla stagione 2005-2006 al 2010-2011, quattro Coppe Italia , quattro Supercoppe italiane, ma in special modo la Champions League del 2010 (prima ed unica squadra italiana fin ora a fare il triplete). In tutto nell’arco di dieci anni con la maglia neroazzurra Cambiasso gioca 431 partite, segnando 51 gol. Lascerà l’Inter nel 2014 insieme a molti altri argentini che hanno fatto la storia del club: Zanetti, Samuel e Milito.
La nuova sfida del Cuchu è in Premier League, sponda Foxes, ai tempi neopromossi. Anche qui si fa amare dal pubblico nonostante l’unica stagione disputata: gioca 33 partite segnando 5 gol, nominato giocatore dell’anno. Per concludere la carriera Cambiasso ha scelto l’Olympiakos, con cui gioca due stagioni vincendo altrettanti scudetti prima di ritarsi.
Ora commentatore per Sky, Cambiasso dopo Benfica-Inter, vinta per 0-2 dall’ex squadra del “Cuchu”, ha voluto regalare un piccolo aneddoto riguardo lui, il Benfica e Mourinho: “Era un’amichevole e mi ricordo molto bene il pre partita. Mourinho mi chiese se ‘I rigori li tiri?’. E io risposi che l’ultimo aveva fatto piangere 35 milioni di argentini. Ma lui trovò il modo e le parole per farmi superare questo blocco”
Esteban Cambiasso è sempre stato molto riservato riguardo la sua vita privata: dal 2002 è sposato con Claudia Cambiasso, dalla quale ha avuto due figli: la primogenita Victoria nel 2008, ed un maschietto, Dante, nato nel 2013.
Inoltre Cambiasso ha un fratello a sua volta calciatore professionista, Nicolas, che di ruolo fa il portiere.
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