Joao Cancelo, chi è il calciatore portoghese del Bayern Monaco ex pupillo di Guardiola

Da potenziale miglior terzino sinistro del mondo, a panchinaro fisso o quasi, è questa la strana parabola discendente di Joao Cancelo, andato in prestito al Bayern Monaco dal Manchester City di Guardiola per giocare di più, ma che ad oggi coi bavaresi è stato impiegato solo a tratti.

Il prestito con il Bayern scade a giugno, clausola per riscattarlo dal City fissata a 61 milioni di sterline, che difficilmente i bavaresi pagheranno di questo passo. Chiuso da Davies a sinistra e Pavard a destra, Cancelo per ora viene usato come riserva di lusso, ultimo esempio la sono sconfitta proprio in casa del Manchester City, 3-0 per i Citizens, che ha visto giocare a Cancelo solo 10 minuti di partita, messo in campo al posto di Davies.

La carriera di Joao Cancelo dal Benfica ai top club europei, passando per la Serie A

Da anni ormai Joao Cancelo è ritenuto dalla maggior parte degli addetti ai lavori uno dei terzini sinistri più forti e completi al mondo: piede raffinatissimo e movimenti da trequartista lo hanno fatto diventare uno dei simboli del City di Guardiola fino a quest’anno: qualcosa si deve essere incrinato tra il tecnico catalano ed il portoghese.

Cancelo viene scoperto dal settore giovanile del Benfica, costante fucina di talenti. Il giocatore debutta nel 2012 con la squadra B, per poi fare una stagione, ed una sola presenza con la prima squadra. Nel 2014 passa in prestito al Valencia, che lo acquista a titolo definitivo nel 2015. Nel 2017 Cancelo ha la sua prima esperienza in un top club: l‘Inter (prestito gratuito con diritto di riscatto a 25 milioni). Dopo una prima fase di campionato nel quale Cancelo fatica ad adattarsi alle rigide gerarchie difensive, esplode nella seconda parte di stagione, ed anche grazie alle sue prestazioni quell’anno l’Inter tornò in Champions League, ma i neroazzurri non poterono permettersi di riscattarlo.

L’anno seguente il Valencia lo vende carissimo alla Juventus: ben 40,4 milioni di euro per un terzino non si vedono tutti i giorni. Coi bianconeri ha un rendimento altalenante, ma ciò nonostante le sue qualità emergono eccome: mette gli occhi su di lui il Manchester City di Guardiola, che lo acquista per 28 milioni più il cartellino di Danilo (valutato 37 milioni). Dopo le prime tre stagioni come giocatore centrale del progetto, viene mandato in prestito al Bayern Monaco.

Cosa hanno detto Guardiola e Nagelsmann di Cancelo

Così Guardiola spiegava il prestito del giocatore al Bayern Monaco, diretta concorrente in Champions League: “Negli ultimi anni è stato uno dei giocatori con più minuti. Ha bisogno di giocare per essere felice, e allora abbiamo deciso di farlo andare a Monaco. Se il Bayern Monaco vuole Joao è perché è un giocatore eccezionale. Non dirò una brutta parola, la sua etica del lavoro, passione, abilità”.

Non è tutto rose e fiori in terra tedesca però, Nagelsmann si esprimeva così qualche mese fa: “Avrà la possibilità di iniziare, a partire da ora. In un allenamento non è stato così attento perché non gli piaceva molto la situazione in cui si trovava. Quando non gioca non va tutto bene. Ci sono giocatori che se la cavano meglio, altri meno. C’è stata una sessione di allenamento in cui non si è comportato come avrei voluto, ma ho avuto una bella chiacchierata”

Chissà ora se con Tuchel Joao Cancelo riuscirà a tornare quello che tutti ricordiamo, e chissà se una volta tornato al City riprenderà il posto che gli spetta, o per lui si apriranno nuovi orizzonti.

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