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Nikola Vlasic è stato uno dei colpi da 90 del mercato estivo del Torino di Cairo: il centrocampista offensivo croato è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni dal West Ham. Adattatosi abbastanza velocemente alla Serie A, il trequartista croato sta disputando una buona stagione sotto la guida di Juric, grazie al quale sta riuscendo a trovare maggiore continuità nelle prestazioni rispetto al passato.
Con la nazionale della Croazia, Vlasic ha sempre reso al meglio in passato, e per questo ha partecipato sia agli scorsi Europei che ai Mondiali di calcio in Qatar.
Nilkola Vlasic rispetta la definizione di giocatore offensivo moderno in tutto e per tutto: in grado di giocare sia come trequartista che come ala, come supporto del classico centravanti d’area oppure come falso nove. Il suo punto di forza principale è la capacità di saper fare l’ultimo passaggio.
Cresciuto nel settore giovanile dello Spalato, esordisce con i croati nel 2014 a soli 16 anni, 9 mesi e 2 giorni, segnando contro il Dundalk durante i playoff di Champions League. Grazie alla rete segnata all’esordio, Vlasic diventa il più giovane marcatore della squadra nelle coppe europee. Nel 2016 gli viene conferita anche la fascia di capitano, divenendo a 18 anni il più giovane capitano della storia del club.
Le buone prestazioni fatte in Croazia attirano le attenzioni dei club esteri: così il 31 agosto 2017 passa all’Everton per la cifra di 10 milioni di sterline (11 milioni di euro). L’avventura con i Toffees però non decolla: prima Koeman e poi Allardyce lo tengono ai margini della squadra, ed in una stagione Vlasic racimola a malapena 12 presenze e nessun gol.
Visto l’andazzo, l’Everton gira il giocatore in prestito al CSKA Mosca, qui il suo rendimento è buono e la stagione seguente viene riscattato per 16 milioni di euro. Il suo impatto con i russi è ottimo e qui disputa probabilmente le migliori stagioni della sua carriera fin qui divenendo miglior marcatore della squadra nel 2019-2020 e nel 2020-2021.
Acquistato dal West Ham nell’agosto 2021 per la cifra di 30 milioni di euro, ancora una volta in Premier League Vlasic non riesce ad emergere, gioca 19 partite segnando solo un gol. Da qui l’idea degli Hammers di girare il giocatore classe 1997 in prestito al Torino, con cui sta facendo abbastanza bene (23 presenze e 4 gol in Serie A) a tal punto che la squadra di Juric potrebbe riscattarlo.
Il giocatore in passato è interessato anche al Milan, come sostituto di Chalanoglu, ma alla fine il prezzo del suo cartellino è stato giudicato troppo alto per la casse Rossonere.
A rallentare la stagione del giocatore Granata, un infortunio alla coscia che lo ha tenuto ai box dal 19 febbraio fino al 16 marzo: quasi un mese di stop che hanno fatto saltare a Vlasic ben quattro partite.
La famiglia Vlasic è un’eccellenza dello sport croato: oltre ad avere Nikola giocatore di calcio professionista e delle nazionale, la sorella maggiore di lui, Blanka Vlasic nata a Spalato nell’83 è stata una campionessa mondiale di salto in alto. Allenata dal padre Josko, decatleta, vinse il suo primo mondiale nel 2007 a Osaka. Diventata poi particolarmente famosa grazie alla sua bellezza e ai suoi festeggiamenti dopo le vittorie.
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