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Arrivato dallo Shaktar Donsesk in estate per la cifra di 10 milioni di euro, Marcos Antonio ha vissuto fin qui una stagione con più ombre che luci alla Lazio. Utilizzato con il contagocce da Maurizio Sarri a discapito di centrocampisti più fisici, il trequartista brasiliano ha trovato la via del gol contro lo Spezia facendo mostra delle sue qualità.
Nome completo Marcos Antonio Silva Santo, ma noto semplicemente come Marcos Antonio, nato a Pocoes il 13 giugno del 2000 (Brasile). Alto appena 166 cm, fa della tecnica e della rapidità le sue armi principali. Solitamente è impiegato come mediano, ma con le sue qualità può esaltarsi anche come mezz’ala, o come trequartista tra le linee.
Fin da piccolo le qualità di Marcos Antonio lo mettono in mostra, ed il giovane talento entra a far parte a 14 anni delle giovanili dell’Atletico Paranense. A soli 18 anni il brasiliano lascia il paese natio per l’Europa, a puntare su di lui i portoghesi dell’Estoril Praia.
Passano solo 5 mesi, conditi da appena 3 presenze e a mettere gli occhi su di lui durante il mercato di gennaio è lo Shaktar Donesk. Venduto per 3,5 milioni di euro, in Ucraina il talento brasiliano disputerà 3 stagioni importanti per la sua crescita, avendo anche un buon rendimento con un totale di 98 presenze e 8 gol tra tutte le competizioni. Grazie anche al supporto dei numerosi connazionali presenti in rosa, Marcos Antonio si afferma quasi immediatamente come giocatore importante nella rosa, riuscendo a ritagliarsi spazi importanti nelle gestioni di Lucescu, Fonseca, Luis Castro e De Zerbi.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e la sospensione del campionato, a giugno 2022 la Lazio lo porta a Roma, dove per ora sta faticando.
Nella vittoria della Lazio per 3-0 sullo Spezia, tre punti utili ai biancocelesti per staccare ulteriormente le inseguitrici per il secondo posto (il Milan ha pareggiato, Inter e Juve perso, l’unica a tenere il passo è stata la Roma), c’è stato spazio anche per Marcos Antonio, artefice del terzo gol che ha messo l’ipoteca sulla gara.
Alla fine dei 90′ il centrocampista brasiliano ha raccontato le emozioni del primo gol segnato in Serie A, parlando anche dei difficili momento passati in questa prima stagione in Italia:
“Sono contento, felice. Aspetto le mie chance e lavoro. Questo gol è un gran regalo per me, per la squadra e per la mia famiglia. Io sto con la squadra, che sta benissimo, gioca bene. Ringrazio tifosi che sono sempre con noi, dobbiamo essere uniti e così possiamo andare avanti. In Serie A ogni partita è difficile, lavoriamo concentrati ogni giorno per andare avanti e cercare la vittoria. Felipe e Luis mi stanno sempre vicino, mi aiutano, ma aiutano anche la Lazio che è più importante. E’ difficile non giocare, ma devo mantenere l’entusiasmo e aspettare il momento, quando questo arriva devo essere in grado di aiutare“.
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