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Arrivato al Milan nell’anno dello Scudetto, ormai è il perno della difesa rossonera: Fikayo Tomori. Il difensore anglo canadese sta disputando una seconda stagione all’altezza delle aspettative ed è uno dei migliori colpi fatti da Maldini e Massara, arrivato ad un costo comunque non indifferente per le casse del Diavolo: a gennaio 2021 viene acquistato in prestito oneroso da 600 mila euro, ed un obbligo di riscatto alla seconda stagione fissato a 28,8 milioni di euro, il suo valore pare ora già aumentato a 45.
Fikayo Tomori è il nome con cui telecronisti, media e compagni si rivolgono al giocatore. Come molti altri suoi colleghi però Tomori usa un’abbreviativo del suo nome completo, che è molto lungo, quasi impronunciabile, tanto che impararlo è diventato quasi una sorta di sfida all’interno dello spogliatoio rossonero.
Il nome completo di Tomori in realtà è Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori, che in uno dei vari dialetti nigeriani significa: “Dio mi ha riempito di gioia”. In Nigeria è infatti tradizione dare per nome ai figli delle intere frasi, Osimhen per esempio significa “Dio è buono”, e così via. I sacrifici dei genitori sono stati da modello per Tomori, che fin piccolissimo è volato dall’altra parte del mondo per giocare a calcio: “Ho fatto tanti sacrifici in passato, per arrivare dove sono oggi ho scommesso su me stesso: non eravamo ricchi, ma i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare nulla. Loro e Dio sono i miei riferimenti“.
Sia l’anno scorso, che in questa stagione, Tomori si è dimostrato in grado di impiegare diversi ruoli all’interno della difesa del Milan: centrale di destra, di sinistra, all’occorrenza braccetto in una difesa a 3. Non è impossibile che un giorno Pioli lo decida di schierare terzino in caso di necessità, lo aveva fatto con Lampard ai tempi del Chelsea con buoni risultati.
Prototipo del difensore moderno, Tomori è dotato di una grande forza fisica ed esplosività, il che rende possibile una marcatura anche molto alta degli attaccanti avversari. Non per questo però manca di doti tecniche, è anche un buon giocatore per impostare, nonché forte nel duello aereo. Certo gli mancano ancora diversi step per diventare un top mondiale nel ruolo, ma quelli arriveranno necessariamente con l’esperienza che, se continuerà così con il Milan, verrà da sé col tempo.
Non tutti lo sanno forse, Fikayo Tomori si è laureato a giugno del 2021 presso un’università inglese. La materia? Business Administration, grazie ad essa un giorno l’inglese pensa di rimanere nel mondo del calcio anche dopo il ritiro. Lo stesso Tomori ha più volte sottolineato come il lockdown sia stato molto utile per lui, che è riuscito a trovare più tempo per concentrarsi sullo studio terminando gli esami.
Fikayo Tomori sui social si è sempre mostrato piuttosto riservato, e della sua vita privata si sa pochissimo. I media di gossip inglesi in passato parlarono di un flirt con Amber Gill, nota nel Regno Unito per aver vinto una edizione di Love Island’s.
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