La dirigenza rossonera ha puntato su di lui fortemente quest’estate riscattandolo a caro prezzo dal Chelsea, e lui sta ripagando alla grande il Milan: stiamo parlando di Fikayo Tomori, difensore imprescindibile ormai nella squadra di Pioli. Il difensore inglese ha già ringraziato i rossoneri della fiducia ad inizio stagione: “Ringrazio il club per aver creduto in me, per avermi dato la possibilità di giocare e migliorare.
Voglio migliorare ancora“, ed in campo sta passando decisamente dalle parole ai fatti con un rendimento che, seppur con qualche momento di difficoltà dettato forse dalla poca esperienza, vede il valore del suo cartellino aumentato di parecchio rispetto all’anno scorso.
Quanto guadagna Fikayo Tomori, lo stipendio del difensore del Milan
Comprato da una bottega cara ma affidabile come quella del Chelsea, Fikayo Tomori è stato riscattato in estate per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Il calciatore inglese ha firmato un contratto con il Milan fino a giugno 2025.
Vista la giovane età del calciatore, e la politica salariale del Milan, lo stipendio di Tomori non è così alto per un giocatore di una top squadra europea: 2 milioni di euro all’anno. Probabile però, che se il Milan avrà intenzione di puntare su di lui per il futuro, arriverà ben presto un rinnovo con un sostanzioso aumento da top player.
La carriera di Fikayo Tomori
Nato a Calgary in Canada, a soli otto anni Tomori decide di inseguire il suo sogno di diventare un calciatore accettando la proposta del Chelsea, che lo fa entrare nel suo settore giovanile.
Qui Tomori conosce un altro giocatore inglese molto noto in Serie A: Tammy Abraham, suo amico fraterno. Compiuto il suo percorso nelle giovanili, Tomori fa il suo esordio con la maglia Blues nel 2016, durante la partita pareggiata 1-1 contro il Leicester City. Quell’anno firma un nuovo quadriennale con il Chelsea, che lo gira in prestito prima sei mesi al Brighton e poi all’Hull City. Nello Yorkshire Tomori trova decisamente più spazio e disputa 25 partite nella stagione 2017-2018.
La stagione seguente il Chelsea lo cede nuovamente in prestito, ad accoglierlo Frank Lampard sulla panchina del Derby County, l’ex centrocampista è un suo grandissimo estimatore: di fatto lo ha visto crescere con addosso la maglia Blues. Con la maglia dei Rams Tomori segna il suo primo gol in carriera tra i professionisti nella vittoria per 3-4 in trasferta contro il Norwich City.
La stagione seguente Tomori torna per la terza volta al Chelsea, trovandosi come mister ancora Lampard, che gli concede spazio inizialmente, e l’inglese sfoggia anche buone prestazioni. Con il tempo (e l’esonero di Lampard) lo spazio per Tomori diminuisce, tanto che dal 2019 al 2021 sono solo 16 presenze ed un gol per lui. Ancora una volta il Chelsea gli rinnova il contratto (fino al 2024) e a gennaio lo cede in prestito, questa volta per il grande salto: al Milan.
Arrivato in punta di piedi come oggetto misterioso, ma con la tenue speranza che Maldini e Massara ci avessero preso ancora una volta. Nel giro di neanche 3 anni ora è il punto fermo della retroguardia rossonera.